LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di cui è tipica e proverbiale, più ancora che dei mercanti d'olio, l'attività dei figurinai o formatori in gesso, fino alla guerra mondiale.
I primi movimenti liberali. - Mancano ancora organiche ricerche sul movimento nazionale in Lucca. Certo è che ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] citazione e l'importanza dei valori simbolici; non a caso gli spazi pubblici si popolavano di manichini in gesso come simulacri delle figure umane. Molto apprezzato risultò il padiglione italiano (Commissario generale L. Turchi; progetto Edindustria ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] preliminari di questa evoluzione sono rappresentati dalle maschere dorate, di lino, di lino e stucco e in seguito anche di gesso, che venivano poste sul volto dei defunti sin dall'epoca delle piramidi. Questi involucri di cartapesta furono estesi, a ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] il Gruppo di cavalieri in armi a sinistra della prima tempera esiste (Bayonne, Musée Bonnat) un disegno preparatorio a gesso nero e acquerello bruno.
Le due tele visualizzano l'idea che Giovanni (II) aveva della propria gestione del potere fondato ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] pisana d'argento furono i lucchesi, i quali dovettero sottoporre all'esame del governo pisano un modellino di gesso - "signum sive modulum cunei designatum in quadam tabulella gissata" - per averne autorizzazione (Banti, 1978). Si possono citare in ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] . Il F. poté sostare a lungo nella Gipsoteca di Possagno, dove erano riuniti i bozzetti in creta e i modelli di gesso di monumenti e busti del Canova rimasti nello studio di Roma. Egli non li riprodusse pedissequamente, ma li riunì per soggetti entro ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] impegnato nell'ambito dell'arte sacra, oggetto in quegli anni di vivaci e polemiche discussioni. Da uno studio in gesso del 1936 (Maltese, 1964, fig. 12), modellato con graduata vibrazione materico-luministica nella posa dinamica protesa in avanti ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] da tornei, in stile medioevale, la Grotta (in gran parte distrutta), spettacolare costruzione effimera con stalattiti e stalagmiti in gesso, ponticelli sospesi e antri muschiosi. L'ambiente romano gli fu però ostile, e le sue idee illuministe si ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] a Parigi, fu inviata nel 1813 all'Accademia di belle arti di Pisa una importante serie di quattro calchi in gesso di statue antiche. Il museo creato dal L. nel Camposanto assolveva a compiti di tutela, di testimonianza della passata grandezza ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] o il pennello, arricchiti da sfumature e da un limitato uso di colori, talvolta su uno sfondo colorato con gesso (Fairfax-Murray-Codex; Vademecum di Vienna; t. degli Uffizi). Tali tecniche permettevano una notevole differenziazione nella resa degli ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...