CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] in marmo, nella cattedrale di Pozzuoli, andato perduto per il recente incendio della chiesa (se ne conserva il bozzetto in gesso), si possono menzionare piccoli bronzi, quali Due amori che litigano per un cuore, Pastore che suona la piva, Piccolo ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Noto come "il colonnello" e cugino dell'omonimo magistrato, nacque a Roccalumera, presso Messina, nel 1813 (lo smarrimento della p. 77 del registro dei [...] il comando di una compagnia di volontari e ricongiuntosi alla colonna di N. Fabrizi, il 20 luglio a Spadafora e Gesso attaccò 3000 regi, costringendoli a tornare nella cittadella di Messina; quindi, precedendo di poco Garibaldi, entrò in Messina con ...
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CASTELLO, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Giov. Battista, il Bergamasco, pittore ed architetto ben noto per la sua attività nei palazzi e nelle chiese di Genova, e di una Margherita, passò [...] documentarie: si tratta spesso di compiti modesti come, per l’Escorial, quello della doratura di stemmi o delle figure in gesso di Carlo V e dei suoi familiari che furono collocate nella chiesa al posto dei simulacri in bronzo dorato cui Pompeo ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] , tutte perdute, si ricordano: Lo Lollo Pisciaportelle, libretto di N. Orilia, Napoli, teatro privato del barone A. Paternò del Gesso, 1709; Lo Masillo, libretto di N. Origlia (?), in collaborazione con N. Fago (primo e terzo atto), Napoli, teatro ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] di collaboratori) il D. cede ad una certa enfasi declamatoria. Per le altre opere del D., come il Contadinello filosofo in gesso policromo del Museo civico di Padova (n. 60), il busto di G. Checcozzi nella Biblioteca Bertoliana di Vicenza, il S ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] , come si sa dall'inventario - redatto il 2 settembre - dei pochi beni da lui lasciati: disegni, libri, incisioni, calchi in gesso, strumenti musicali e una veste da "zani".
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite..., con nuove annotazioni e commenti di G ...
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CHIARI, Fabrizio
Nicoletta Fattorosi Barnaba
Nacque a Roma intorno al 1615. Le poche ed imprecise notizie sul C., pittore e incisore all'acquaforte, si basano sul Pio (1724), secondo il quale egli si [...]
Nel 1696, per suo volere, furono lasciati all'Accademia di S. Luca: due busti di Raffaello e di A. Sacchi, e un gesso del Bernini, purtroppo scomparsi (Roma, Arch. d. Acc. di S. Luca, Congregazioni, XLVI, c. 87r).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. d. Accad ...
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BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] e uno di motivo agreste, una marina, nove piccoli ritratti, otto disegni d'architettura, due paesaggi, sedici figure in gesso, un numero imprecisato di schizzi e disegni per i lavori alla Comédie Française, alcune incisioni.
Fonti e Bibl.: Bologna ...
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MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] curvi..., 1987, p. 271). Fra dicembre 1660 e febbraio 1661 (ibid., p. 272), approntati quattro modelli al vero di statue in gesso e pozzolana, li provò ai lati dell’arme papale sull’ingresso al centro dell’esedra nord; dal giugno 1661 al giugno 1673 ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] SS. Pelagia e Margherita: poté esprimervisi ad un tempo come architetto, pittore e scultore (le statue furono modellate in gesso), raggiungendo un risultato di squisita armonia. Lo spazio dell'interno - strutturato in una sola nave - si anima sui ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...