D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] a Firenze nel 1864, a cura del nipote Alessandro D'Este.
Tra le sue ultime opere si segnalano in particolare due gessi: una statua di Tito Livio, modellata nel 1825 (donata nel 1837 alla città di Padova dal figlio Giuseppe e attualmente conservata ...
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MESSINA, Francesco.
Rosanna Ruscio
– Nacque a Linguaglossa (Catania) il 15 dic. 1900 dal muratore Angelo e da Ignazia Cristaldi.
Nell’intento di emigrare in America, agli inizi dell’anno seguente i [...] la deformità dei corpi (1945-48: Cavallo, pp. 126 s.).
A causa del conflitto il M. non terminò la quadriga, ma i modelli in gesso dei cavalli furono fusi in bronzo e acquistati da G. Leone, nella cui villa di Formello (Roma) si trovano dal 1970.
Il M ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] tessera del partito comunista. In quello stesso anno partecipò alla XXVIII Biennale di Venezia con Donna con bambino in bicicletta (1955, gesso, disperso), dove si colse il suo tendere al di là delle secche del realismo. Da quel momento, e per tutta ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] la cappella Ciseri De Metz nel camposanto della Misericordia, decise di chiudere lo studio, donando la raccolta completa dei modelli in gesso dei propri lavori al Comune di Siena (oggi in parte al Complesso museale di S. Maria della Scala, in parte ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] presso le Scuole di disegno e di pittura dell’Università di Messina, dirette da Michele Panebianco, alcune copie in gesso di statue antiche (Parole dell’Intendente, 1854; La scultura a Messina, 1997).
La statua della Religione, invece, era destinata ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] anche alla scultura toscana quattrocentesca.
Entrambi i motivi si ritrovano esemplati nell'opera di esordio, La speranza nella sventura (gesso), modellata tra il 1855 e il 1856.
Il G. affrontò con quest'opera un nuovo tipo di soggetto contemporaneo ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] del suo lavoro, benché nella lunga carriera avesse avuto successi e riconoscimenti, negli ultimi anni il F. distrusse tutti i modelli in gesso per le sculture ancora conservati nel suo studio romano. Morì a Roma il 6 sett. 1853, disponendo che il suo ...
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RICCARDI, Eleuterio
Francesco Santaniello
RICCARDI, Eleuterio. – Nacque il 6 dicembre 1884 a Coldragone, nei pressi di Frosinone (attualmente frazione del comune di Colfelice), da Angelo, vasaio, e [...] alla LXXV Mostra della Società amatori e cultori belle arti di Roma con una serie di piccole sculture in gesso o ceramica raffiguranti volti di bambini e figure femminili, contraddistinte da un morbido plasticismo memore della maniera di Prini ...
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JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] per Dublino che gli era stato commissionato nel 1881.
Lo J. morì a Roma il 22 apr. 1883.
Nel 1875 i modelli in gesso a grandezza naturale del Bacio di Giuda, dell'Ecce Homo e quelli della Deposizione dalla Croce e di un Angelo e Tobia erano stati ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] a Firenze nel 1835, ma non esposta per la sospensione della mostra accademica di quell'anno. Entrambe le opere, in gesso, oggi conservate nella Galleria d'arte moderna di palazzo Pitti a Firenze (restaurate nel 1972), mostrano, pur nell'ambito di ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...