ROSA, Ercole
Francesco Franco
– Nacque a Roma il 13 febbraio 1846 da Antonio e da Blandina Gabrielli, secondo quanto riportato nei manoscritti del suo collega, amico e sostenitore Ettore Ferrari, la [...] 2002, p. 35), che testimonia l’abilità di plasticatore da lui precocemente raggiunta. Fra il 1867 e il 1872 realizzò il modello in gesso patinato a bronzo I fratelli Cairoli (Ercole Rosa, 1981, pp. 24 s.).
È un’opera che rivela un giovane artista già ...
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DAL FAVERO, Antonio
Giuseppe Pavanello
Figlio del pittore Vincenzo, nacque a Ceneda (oggi Vittorio Veneto, in prov. di Treviso) il 24 giugno 1842.
Vincenzo risulta iscritto, a diciotto anni, all'Accadernia [...] di Breme. Pure scomparso è il busto Voluttà di palazzo Morosini, mentre si conservano, sempre a Venezia, le tre statue in gesso, tra cui Rebecca e Fioraia, sullo scalone di palazzo Giovanelli e, a Vittorio Veneto, una S. Augusta nel santuario omonimo ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] e nel Novecento perse busto, collo e nuca e ne rimase solo il volto; Yvette Guilbert (la cantante e attrice) è il gesso scabro modellato nel 1895 (Venezia, Ca’ Pesaro) e la cera scura del 1914 (Roma, GNAM); il ritratto di madame Noblet, modellato nel ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] nel catalogo dell'opera dell'artista a cura di S. Pinto (1972).
La produzione di questi anni, prevalentemente in gesso e terracotta e in gran parte dispersa, rivela da una parte l'influenza delle precedenti esperienze francesi e in particolare di ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] la messa a fuoco della reale vocazione del giovane, ormai orientato verso una scultura di luce e non finita, condotta soprattutto nel gesso e nel bronzo.
Al rientro in Italia pochi mesi dopo, la madre ne comprese le potenzialità artistiche e cercò di ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] scultore italiano vivente all'amico e all'incirca coetaneo Leonardo Bisolfi.
Le prime opere (per lo più bozzetti in gesso o terracotta) furono improntate a un verismo mondano, di tipo scapigliato, il cui carattere è denunciato dagli stessi titoli ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] nudo di giovane donna premiato all'Esposizione internazionale di Roma del 1883; Torquato Tasso alla corte di Ferrara (gesso); Dafne e Cloe (gesso); La caccia riservata (marmo); la Modestia;la Vanità; Il Gim, tutte a Viggiù presso i nipoti; Carlotta ...
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CHIERICATI, Ludovico
Lionello Puppi
Nato a Vicenza il 31 maggio 1482 da Belpietro e da Mattea Corradi d'Austria, lasciava ancor giovane, sull'esempio del fratello Francesco, la vita secolare per prendere [...] L. Moscardo, 1672), l'opera del C. che è giunta più vicino a noi (Armand, 1887), insieme con il "tondo in gesso" che appartenne ai Gualdo e che fu veduto, nella sua patente evidenza di imitazione del "cofanetto" del Belli attualmente al Museo degli ...
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VILLAREALE, Valerio
Maria Rosaria Nappi
– Nato nel 1773 a Palermo da Mariano e da Giuseppa Mammalà (o Mandalà), rivelò un precoce talento nella scultura.
Il padre, avvocato e procuratore di un’azienda [...] a Masucci e ad altri, all’allestimento dei fastosi apparati per il rientro di Ferdinando IV dall’esilio, con statue in gesso anche colossali (Strazzullo, 1962).
Negli anni trascorsi a Roma lo scultore si dedicò all’intaglio del cammeo, arte in cui fu ...
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FILIPPI, Paolo
Jolanta Polanowska
Nacque nel 1803 a Fano, in provincia di Pesaro e Urbino. Si trasferì in seguito a Roma, dove, nello Studio pubblico dell'arte presso S. Salvatore in Lauro, seguì i [...] di Cracovia a Wawel, apportando piccole modifiche nella parte della testa e del torace. Attorno al 1840, riprendendo i calchi di gesso delle figure reali che si trovavano sulle tombe nella cattedrale a Wawel, realizzò le statue dei re polacchi per il ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità e lucentezza vitrea nella varietà selenite...
gessare
v. tr. [der. di gesso] (io gèsso, ecc.). – 1. Spalmare o impiastrare di gesso; più com. ingessare. 2. In agricoltura, mescolare gesso al terreno povero di calcare per renderlo atto a determinate colture. 3. Trattare il vino ancora...