Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] Bychok, C.Ss.R., Titolo di S. Sofia a Via Boccea
18. Card. Timothy Peter Joseph Radcliffe, O.P., Diaconia dei SS. Nomi di Gesù e Maria in via Lata
19. Card. Fabio Baggio, C.S., Diaconia di S. Filippo Neri in Eurosia
20. Card. George Jacob Koovakad ...
Leggi Tutto
genealogia
Propriamente la g. è la disciplina che tratta dell’origine e della discendenza di famiglie e di stirpi. Con riferimento a determinati individui, la g. è invece l’enunciazione degli ascendenti [...] , Cronache ecc.) e, nel Nuovo (Matteo 1, 1-17; Luca 3, 23-88), la g. di Giuseppe, padre putativo di Gesù. Nell’antica Grecia e a Roma l’aristocrazia di sangue attese con grande cura alla ricostruzione della propria genealogia. Tali ricostruzioni ...
Leggi Tutto
I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ad approfondimenti critici decisivi, a partire dalla figura di Gesù. Prende il via con la pubblicazione postuma dei frammenti nel 1768 il grande oceano di ricerche storiche sulla figura di Gesù (giunta ormai a quella che viene chiamata il third quest ...
Leggi Tutto
Giannangelo Braschi (Cesena 1717 - Valence 1799). Sotto il suo pontificato la Chiesa subì gravi colpi con la diffusione del giurisdizionalismo, lo scoppio della Rivoluzione francese e infine le campagne [...] Segretario di Benedetto XIV, cardinale (1773), fu eletto papa (1775) dopo aver preso l'impegno di non ricostituire la Compagnia di Gesù. Fu amante delle lettere, completò il museo ideato da Clemente XIV e accolse a Roma artisti quali A. Canova e J.-L ...
Leggi Tutto
(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] suoi antenati; Roboamo la fortificò, ma B. non ebbe grande importanza. Gli evangelisti Matteo, Giovanni e Luca narrano che vi nacque Gesù; il luogo preciso è indicato, in testi del 2° sec., come una grotta presso la città, ove Costantino e sua madre ...
Leggi Tutto
DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] tre anni, alle visitandine di Nizza; si dimise dalla milizia il 4 ott. 1759 e il 19 successivo entrò nel noviziato dei gesuiti a Genova. Compiuto il biennio del noviziato, fu inviato a Milano nel collegio di Brera per il biennio di filosofia e il ...
Leggi Tutto
Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda di Borbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde di Francia, abdicò in favore del fratello Vittorio Emanuele I, e ove morì religioso della Compagnia di Gesù. ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] alla sua corte. Addai cura re Abgar e il nobile ‘Abdu, che aveva portato al re la notizia dell’arrivo dell’inviato di Gesù in città; in compenso chiede al sovrano e ottiene, per il giorno seguente, di radunare tutta la cittadinanza al fine di poter ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dei preti dal bugiardo tramite. / Fuggi, gli scribi ei son de’ nuovi secoli, / T’han fatto Iddio dell’oro. /Noi ti farem Gesù l’uom del lavoro»15.
La settimana di Milano si inquadra in questo clima di grande controllo, ma per quanto gran parte delle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] , né a Milano, né a Modena; una volta venuto meno l’ordine, rimase la biblioteca del principe. Se la soppressione dei gesuiti e la presenza dell’Estense consentì a Tiraboschi di non modificare troppo quello che Ciocchi chiamò il suo «tenor di vita ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...