Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] che nell’amministrazione dei sacramenti compie il segno sacramentale, cioè quel segno sensibile che in virtù dell’istituzione di Gesù Cristo produce la grazia sacramentale: in via ordinaria il m. dei sacramenti è un sacerdote, il m. della cresima ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] teologia l’allegorismo nell’esegesi e il misticismo, che portava a sminuire l’importanza della natura umana di Gesù Cristo. A partire dal 4° sec. le controversie teologiche si mischiarono strettamente con quelle politiche ed ecclesiastiche, superando ...
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Nel decennio successivo al 1948 l'A. C. italiana ha registrato una espansione organizzativa, di cui sono indice le cifre degli iscritti (da 2.275.000 nel 1948 a 3.372.000 nel 1959) e lo sviluppo delle [...] difesa, in faccia a chicchessia, dei principî fondamentali dell'ordine sociale cristiano, nella salvaguardia dell'uomo, redento da Gesù Cristo e nella valorizzazione di ciò che costituisce il fondamento della sua dignità, della sua libertà, dei suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] . Ed è tanto forte questa radice dell’opera che essa si riflette anche sull’Istoria del Concilio di Trento del padre gesuita e poi cardinale Pietro Sforza Pallavicino, apparsa nel 1656-1657, che, proprio perché in diretta polemica con il Sarpi, e per ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] . Questi si rifugia nelle braccia della Mollezza, che lo conduce verso la Dissolutezza (ἀσωτία) la quale gli fa scoprire Gesù, che «gridava a chiunque: “Che ogni seduttore, ogni omicida, ogni uomo colpito dalla maledizione e dall’infamia si presenti ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] in ogni circostanza, anche di fronte a un torto subito, con il rifiuto della morte come pena, fino alla morte di Gesù in croce, condannato da un sistema giuridico evoluto – ma pur sempre imperfetto come tutti i sistemi umani – come quello dell’Impero ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] manifestata nella estradizione di Pietro Renzi, nella tentata introduzione a Pisa delle suore del S. Cuore di Gesù; si esprimeva con diffidenza su Carlo Alberto; denunciava le pressioni sugli universitari Centofanti e Moritanelli; sentiva prossima ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] del pontefice in quanto "successor Petri et vicarius lesu Christi". Sulla scorta dello Zabarella, il D. vi argomenta che, essendo Gesù Cristo il "verus sponsus et pontifex" della Chiesa e del corpo inistico dei fedeli, di conseguenza il papa "ipsius ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] alla purezza delle origini. Nel 1788 aveva anche apertamente manifestato la sua ostilità alla devozione del Cuore di Gesù, molto diffusa Napoli, e avversata con tenacia dai giansenisti, che ne giudicavano indecorosa e riprovevole la pratica.
Tuttavia ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] marzo 1534rogato dal notaio Bartolomeo Piacentini si dice infatti che il D., desiderando un ricchissimo altare in onore dei Corpo di Gesù, aveva deciso di farlo costruire nella cattedrale che ne era priva. Il 7 marzo stesso, il capitolo dei canonici ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...