CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] XII, pp. 83-106, e XIV, pp. 53-77; G. A. Patrignani, Menologio di pie mem. e d'alcuni religiosi della compagnia di Gesù..., IV, Venezia 1730, mese di novembre, pp. 144-145; L. A. Muratori, De i pregi dell'eloquenza popolare...,Venezia 1740, pp. 48-49 ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] coloniale italiano, poi in forma più completa e con illustrazioni in volume a sé, col titolo Il Tigré descritto da un missionario gesuita del secolo XVII, Roma 1912, che è interessante per le minute descrizioni di usi e costumi e che ebbe un certo ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] Lessio (Leendert Leys) sulla predestinazione e grazia efficace, materia alla base della controversia de auxfflis, sorta tra domenicani e gesuiti sul finire del secolo.
Nel 1615 il D. pubblicò a Lione un'opera, dedicata al cardinal D. J. Serra ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] lettera lo segnala come residente presso il Collegio germanico, forse per curare la traduzione italiana del manoscritto di un gesuita portoghese, A. Semedo, poi stampata in Roma nel 1643 con il titolo di Relazione della grande monarchia della Cina ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] una a Douay nel 1599 ed una a Tournon nel 1602). Dello stesso opuscolo esiste anche una traduzione polacca stampata dai gesuiti di Vilna nel 1646.
Fonti e Bibl.: Mon. histor. Soc. Iesu,Epistolae Salmeronis, II-III, Romae 1907-1908,ad Indicem; Borgiae ...
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BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] B. risposero polemicamente i giansenisti Luigi Molgora con La Lega della teologia moderna con la filosofia a vantaggio della Chiesa di Gesù Cristo, s.l.né d. (ma 1790) e V. Palmieri con una recensione apparsa negli Annali ecclesiastici di Firenze (29 ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] efficacia della confutazione, mentre il tono non è sempre del tutto sereno.
Migliori sono le varie vite di santi e beati gesuiti, specie quelli di cui il B., nella sua qualità di postulatore, aveva preparato gli atti della causa (fra tutte eccelle la ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] che "il Giansenismo è un complotto di veri Deisti nemici non solo dell'integrità cattolica, ma del Cristianesimo tutto, e di Gesù Cristo" (p. 57). Il B. riprendeva così il vecchio motivo della congiura ordita da giansenisti ed atei contro la Chiesa a ...
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ARGENTI, Giovanni
Edith Pàsztor
Nato a Modena verso il 1561, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù nel 1583. Nella primavera del 1603 venne inviato, insieme con altri gesuiti italiani, nella Transilvania, [...] accolse benevolmente a Kolozsvár nel giugno del 1607 e gli promise di trattare nella successiva dieta il problema del ritorno dei gesuiti in Transilvania. L'A. si diede allora ad una grande opera di propaganda a favore della sua causa tra i magnati ...
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AGOSTINI (Agostino), Giuseppe
Pietro Pirri
Nato a Palermo il 15 marzo 1575, fu ricevuto nella Compagnia di Gesù in Pavia il 14 apr. 1590. Dal 1599al 1602 studiò teologia al Collegio romano. Insegnò [...] la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 69-73 e App., col. 11; VIII, ibid. 1898, col. 1573; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 327, 332. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...