ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] davanti all'arca (Foscarini, ms., p. 158; Gambacorta, 1971, p. 10). Del 1735, firmata e datata, è la tela con la Madonna con Gesù Bambino e s. Rosa e la cimasa con S. Caterina d'Alessandria sull'altare di S. Rosa nella chiesa di S. Giovanni Battista ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] quel periodo è un lavoro di qualità più elevata, la Vita della venerabile serva di Dio suor Maria Agnese del Gesù carmelitana scalza fondatrice del monastero di S. Teresa di Firenze… (ibid. 1762), che le Novelle letterarie recensirono con ampie lodi ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] schiavi, lasciandoli morire ( crocifissione).
La c. è oggetto di culto da parte dei cristiani, in quanto strumento della passione di Gesù Cristo e simbolo del suo sacrificio redentore. In varie forme si trova come ornamento, o come segno di carattere ...
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venerdì Quinto giorno della settimana, il cui nome deriva, per antiche credenze astrologiche, da quello del pianeta Venere, che si pensava ne ‘governasse’ la prima ora.
Per la Chiesa cattolica il v. è [...] Il v. della settimana santa, primo giorno del Triduo pasquale, durante il quale si ricorda la passione e morte di Gesù ed è perciò giorno di penitenza per la Chiesa. Primo v. del mese Giorno dedicato particolarmente dalla devozione popolare al Sacro ...
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Antitrinitario italiano (Saluzzo 1516 - Kolozsvár, Transilvania, 1588), medico in Polonia, poi a Pavia, di qui (1556) a Ginevra ove fu in contrasto con Calvino. La sua professione gli permise di tornare [...] di Kolozsvár il centro del movimento antitrinitario, di cui egli fu il principale organizzatore. Combatté però gli estremisti che negavano anche l'adorazione a Gesù Cristo come puro uomo, quali F. Dávid (1579). Sono oscure le circostanze della morte. ...
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Gesuita (Vienna 1585 - Milano 1648); insegnò filosofia e teologia a Messina; chiamato a giustificare alcune tesi esposte nel suo scritto Epistolae B. V. Mariae ad Messanenses veritas vindicata (1629), [...] (1633) contro il sistema copernicano, e degli Annales ecclesiastici regni Hungariae (1644). A I. fu anche erroneamente attribuita l'opera polemica contro la Compagnia di Gesù Monarchia solipsorum (1645), pubblicata, sotto pseudonimo, dall'ex ...
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Cardinale (Venezia 1483 - Bologna 1542); nominato cardinale da Paolo III nel 1535, dopo aver reso importanti servigi politici e diplomatici a Venezia, fu il più deciso tra i fautori di una riforma interna [...] la relazione Consilium de emendanda Ecclesia. Il suo sforzo di conciliazione a Ratisbona (1541), con la sua formula ambigua sulla giustificazione, fu sconfessato dalla curia e da Lutero. Fu protettore di B. Ochino e fautore della Compagnia di Gesù. ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] 1870, significava la vittoria di quelle correnti che avevano la loro più vigorosa espressione nella Compagnia di Gesù. Il nuovo dogma dell'infallibilità pontificia, che significava la definitiva sconfitta, nel seno della Chiesa cattolica, delle ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] consacrate potessero e dovessero servire in modo originale la Chiesa, dentro la quale c’è un padrone del campo che è Cristo Gesù e c’è bisogno di andare alla ricerca delle ‘spighe’ dimenticate nel solco (ovvero i poveri e i bisognosi), in comunione ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] Nicola, e tre altari nel convento di S. Gennaro in Palma Campania. Nel 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la direzione dell'arch. N. Tagliacozzi Canale, smontò la grande "macchina ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...