Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono [...] Padre, mentre in Occidente la festa non ricorda ormai che la venuta e l’adorazione dei Magi, celebrando la rivelazione di Gesù al mondo pagano.
Epifane fu soprannome di vari principi ellenistici e poi anche della dea Roma, indicante il concetto che ...
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Detti isolati, citati come parola di Gesù scritta od orale, che non si trovano nei libri canonici della Scrittura ma in scritti extracanonici, papiri, autori cristiani dei primi secoli. ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] "non è il figlio di Giuseppe?". In questo modo Luca mostra l'intento di saldare le notizie sulla famiglia di Gesù provenienti da fonti diverse.
I 'racconti dell'infanzia' di Matteo e Luca sono concordi, mentre per il resto essi rimontano a tradizioni ...
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Sesto preposito generale della Compagnia di Gesù (Roma 1563 - ivi 1645). Nei trent'anni del suo generalato (1615-45), i più felici per l'ordine, la Compagnia crebbe notevolmente per membri e per numero [...] di province, di domicilî e di missioni. V. ottenne la canonizzazione del fondatore e di Francesco Saverio ...
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Nella cristologia luterana, quelle operazioni di Gesù Cristo che sono da ascrivere a entrambe le nature, la divina e l’umana, senza distinguere tra esse, cooperanti ciascuna secondo le sue proprietà. Il [...] genus apotelesmaticum (con l’idiomaticum e l’auchematicum o maiestaticum) è uno dei tre generi in cui, nelle controversie tra seguaci della Riforma o anche nella Formula di concordia (1577), venne suddivisa ...
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vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] dare notizia dei primi anni della vita di Gesù, sviluppando elementi dei v. canonici e unendovi anni. Esistono poi vari v. apocrifi relativi alla passione e resurrezione di Gesù; il più importante il V. di Nicodemo, nato dalla fusione (forse ...
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Fratello di Maria e Marta, amico di Gesù, che, secondo i Vangeli, nella casa di lui sostava abitualmente come ospite nei suoi viaggi a Gerusalemme. In Giov. 11, 1-44 è narrata la sua risurrezione, operata [...] ; l'episodio è interpretato da alcuni esegeti come sottolineatura del potere proprio di Gesù di dare la vita. Senza fondamento è la tarda leggenda (sec. 11º-12º) che attribuisce a L. l'evangelizzazione della Provenza. Festa, nel Martirologio Romano ...
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Iniziali dell’iscrizione Iesus Nazarenus Rex Iudaeorum «Gesù Nazareno Re dei Giudei», che, secondo i Vangeli, fu fatta mettere da Pilato, per dispregio, sulla croce di Cristo, in tre lingue (ebraico, greco, [...] latino) ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...