GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] tra il 1336, quando le Revelationes cominciarono a circolare, e il 1364, data in cui venne composta la Passione di N.S. Gesù Cristo, un lungo poema in volgare di cui fu autore Niccolò di Mino Cicerchia da Siena, laico dei disciplinati e discepolo di ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] - I. Giordani, «Erano i tempi di guerra…». Agli albori dell’ideale dell’unità, Roma 2007; Vivere. La Parola che rinnova, Roma 2008; Gesù in mezzo, a cura di D. Fratta - D. Kasujja, Roma 2008; Ai Gen 3. Chiara. 1996-2002, Roma 2010; Lettere dei primi ...
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Missionario (Limone del Garda 1831 - Kharṭūm 1881). Recatosi in Egitto, compì durante alcuni anni (1857-59) diversi viaggi nell'Alto Nilo (Nubia), facendo opera antischiavistica. Fu in seguito nominato [...] scoperte africane (1880), varî studî sulla lingua dei Denka e un vocabolario nubiano. Fondò i Figli del Sacro Cuore di Gesù (1867) e le Pie madri della Nigrizia (1872), detti comunemente comboniani e comboniane. Il 17 marzo 1996 è stato beatificato ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] dell’Oriente cristiano e del suo principale centro di irradiazione, Costantinopoli.
Noi dobbiamo gloriarci nella Croce di Nostro Signore Gesù Cristo. In lui abbiamo la salvezza, la vita e la nostra resurrezione. Da lui fummo liberati e salvati1.
Il ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] Sà. Questi cercò allora di denunciare il D. come eretico all'Inquisizione di Goa, ma il grande inquisitore di Lisbona, amico dei gesuiti, gli rispose di seguire le indicazioni papali.
Nel 1619, infine, un nuovo concilio fu indetto a Goa dal da Sà per ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] alla carriera ecclesiastica. La sua prima formazione culturale si compì nelle scuole dei gesuiti; ma più tardi, a seguito dell'espulsione della Compagnia di Gesù decretata dal governo borbonico nel 1767, visse un'esperienza culturale di tipo opposto ...
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DE BENEDICTIS, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque ad Ostuni (Lecce) il 20 genn. 1622, da una famiglia di oscura origine. Priva d'avvenimenti di rilievo la sua vita, tutta dedicata con intensa [...] vestì l'abito il 20 genn. 1659 e di cui pronunciò i voti solo parecchi anni dopo, nel 1677. Nel collegio dei gesuiti di Lecce insegnò filosofia e teologia per tredici anni, poi passò al collegio Massimo di Napoli, che ospitava i figli della migliore ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] dei Sacri Riti, con un decreto emanato il 6 febbr. 1765, permetteva di celebrare l'ufficio e la messa del Cuore di Gesù nel regno di Polonia e alla Confraternita, eretta in Roma sotto tale titolo.
Il B., pur accettando la decisione, ne vuole limitare ...
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BALDINUCCI, Antonio
Alberto Merola
Figlio del celebre letterato e studioso d'arte Filippo e di Caterina Scalari, nacque a Firenze il 19 giugno 1665. Educato ad una fervida vita religiosa nel collegio [...] soprattutto per la sua malferma salute a sottoporsi alla vita rigorosa dell'Ordine dei predicatori, lo indusse ad entrare nella Compagnìa di Gesù. Il B. si recò dunque a Roma, dove nell'apr. 1681 fu ammesso al noviziato nel collegio di S. Andrea al ...
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Teologo francescano (Carbajales, Zamora, 1602 circa - Lovanio 1667), procuratore generale dell'Ordine e compilatore di un Indiculus Bullarii Seraphici (1655; ma rimasero inediti i dieci volumi di lettere [...] di Maria, polemizzando con tale veemenza, che dovette abbandonare la Spagna (1661). Una sua vita di s. Francesco (Naturae prodigium, gratiae portentum, ecc., 1651), enumerante 4000 somiglianze tra s. Francesco e Gesù, fu posta all'Indice (1665). ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...