Pittore fiorentino (notizie dal 1303 al 1330 circa); autore di un polittico firmato (Firenze, Accademia), intorno al quale la critica ha riunito una serie di altre opere che mostrano molteplici influssi, [...] , per ritenerne la semplificazione volumetrica. Fu forse anche miniatore, benché non tutte le miniature fiorentine a lui attribuite, talvolta di alta qualità (Vita di Gesù nella biblioteca Pierpont Morgan di New York), siano sicuramente di sua mano. ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] Padova nella chiesa di S. Michele a Sterpete e il ricordo di Cristofani (p. 413), che cita suoi lavori nell'oratorio del Buon Gesù, per la Fraternita dei Nobili, per S. Giacomo dei Servi, per il convento dei cappuccini e per il monastero di S. Lucia ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] che lo educò alla bellezza e alla purezza formale dell'ideale classico. Le sue prime opere documentate sono del 1867: un Gesù fra i dottori (gesso, perduto) e L'orfanella (marmo), eseguita per un orfanotrofio di Cincinnati nell'Ohio su commissione di ...
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Pittore inglese (Londra 1827 - ivi 1910). Fu con J. E. Millais e D. G. Rossetti uno dei fondatori della "Confraternita preraffaellita" (1848) ai cui principî si mantenne sempre fedele. Considerando la [...] romanzi e tragedie (Rienzi, 1849, coll. privata; Claudio e Isabella, 1850-53, Londra, Tate Gallery, ecc.), temi religiosi (Gesù nel Tempio, Birmingham, Museum and art gallery; Il trionfo degli Innocenti, 1875-87, Liv erpool, Walker art gallery). Ebbe ...
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Pittore (Pietroburgo 1806 - ivi 1858); fu a Dresda, Monaco, Firenze e infine si stabilì in Italia, dove svolse la sua attività, pur serbando rapporti con la patria. Si accostò dapprima ai Nazareni, sotto [...] la celebre Apparizione del Cristo al popolo (1837-57, Mosca, Galleria Tret´jakov), cui lavorò per tutta la vita. Nell'ultimo periodo, sotto l'impressione della Vita di Gesù di D. Strauss, ideò un ciclo di scene bibliche. Fu anche abile paesaggista. ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] è con te". Gabriele comunicò quindi alla Vergine la volontà del Signore secondo la quale ella avrebbe concepito un figlio di nome Gesù: "Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] o l’angelo della morte. Nel Nuovo Testamento S. è identificato con il diavolo, che tenta Gesù, spinge gli uomini al male e si impossessa di Giuda traditore di Gesù. L’anticristo si affermerà «per l’azione efficace di S.» (II Tess. 2, 9), il quale ...
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Pittore (n. Chivasso), attivo tra il 1511 e il 1535. Scolaro di Gian Martino Spanzotti, operò specialmente a Chivasso e nel Piemonte; è ricordato in un documento relativo alla allogazione del polittico [...] lombardo-foppeschi, ma, insieme, appare strettamente collegata all'arte francese. L'opera più vicina allo Spanzotti è il Battesimo di Gesù del duomo di Torino; ma la sua produzione, che si valse spesso di collaboratori, è assai vasta; tra l'altro ...
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VACCA, Flaminio
Vincenzo Golzio
Scultore, nato a Roma circa l'anno 1538, ivi morto nel pontificato di Clemente VIII (1592-1605). A Roma lasciò varie opere, tra cuì la statua di S. Francesco d'Assisi [...] statue di S. Giovanni Battista e di S. Giovanni Evangelista nella Chiesa Nuova; un Angelo in S. Giovanni in Laterano; un Angelo al Gesù; uno dei Tritoni di marmo nella Fontana del Moro a Piazza Navona, e nella Fontana dell'Acqua Felice a Termini il ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] , in cui il seguace è il talmid e il maestro il rabbi. Gesù introduce un elemento di novità in questo rapporto: gli a. infatti non pp. 269, 271). Nel corso del secolo il tema di Gesù fra gli a. subì una evoluzione tendente a sottolineare in vario ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...