segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] un ufficio apposito, che controllava e imprimeva il sigillo sui pesi e le misure.
Religione
S. della croce Il gesto, riproducente la figura della croce su cui morì Gesù Cristo, che il sacerdote compie nel benedire, o che il cristiano fa sopra di sé. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] al bene delle creature, e la attribuisce, in questo mondo, alla Chiesa, che ha come fondamento la persona stessa di Gesù. È centrale in Agostino la contrapposizione fra auctoritas e ratio: l'autorità è per lui un vero e proprio trascendimento della ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] un particolare legame di partecipazione emotiva o spirituale.
I fenomeni editoriali che portano i nomi di Vittorio Messori (Ipotesi su Gesù, SEI, 1976), di Susanna Tamaro (Va' dove ti porta il cuore, Baldini Castoldi, 1994, unico libro nella storia ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] È successo durante i cambi di regime politico, nelle lotte fra fazioni religiose, nelle dittature. Le immagini della Madonna, di Gesù e dei santi vengono distrutte durante una fase dell'impero bizantino e di nuovo nel Cinquecento dai protestanti che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] il concetto di lógos (che nella filosofia stoica era forza razionale presente nel mondo e negli individui) per identificarlo con Gesù Cristo, il Lógos o Verbo fatto carne del vangelo di Giovanni (1, 1-14); secondo gli apologisti, i sapienti e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] il museo Settala, le raccolte di famiglia si arricchirono notevolmente di reperti del mondo naturale e di meraviglie, sì che il gesuita Domenico Gamberti arrivò a vedere in esse «il nobil caos di un picciol mondo: ove in un bel compendio corre a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] le sue osservazioni servendosi di un settore zenitale. Il Collegio Romano era il più importante dei collegi fondati dalla Compagnia di Gesù. Istituito dallo stesso Ignazio di Loyola nel 1551, nel 1567 aveva già un migliaio di studenti ed era divenuto ...
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Terrorismo
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ [...] mondo terreno […]. Perciò i martiri della fede non muoiono veramente; essi continuano a vivere, cambiando solo forma di vita, come Gesù, figlio di Maria, che non è morto definitivamente sulla croce" (v. Pace e Guolo, 1998, pp. 136-137).
Naturalmente ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] ha dimostrato Angiola Maria Romanini, ha reimpiegato una dea antica originale ponendole solo in grembo un Bambino Gesù (effettivamente arnolfiano). La citazione, l'imitazione, il reimpiego dell'antico erano da lungo tempo un tratto caratteristico ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] quei fatti, è sempre uguale a sé stesso e richiede sempre lo stesso comportamento, la celebrazione della nascita di Gesù; così, quasi tutte le feste delle più varie religioni hanno un aspetto commemorativo, un legame con un accadimento essenziale ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...