BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] papa, ai temi di archeologia sacra dei primi anni dell'Accademia (Sul preside della Siria al tempo della morte di N. S. Gesù Cristo, in Oeuvres, V, pp. 77-94). Nello stesso anno gli fu offerta la cattedra di archeologia all'università di Bologna, nel ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] riformatrici di cui si è già detto e che contribuirono alla formazione di nuove istituzioni regolari ‒ la Compagnia di Gesù, i teatini, i barnabiti e, più tardi, i filippini od oratoriani ‒, a rigorose riforme degli ordini preesistenti ‒ come quella ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di fermenti e di polemiche costituiva anche la predicazione di fra Bernardino da Siena, che proclamava la devozione al nome di Gesù: dopo le accuse sollevate contro Bernardino dal domenicano Luigi Tosi da Pisa che da Bologna ne additava l'eresia, e ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'Indice di Paolo IV, "Rivista Storica degli Archivi Toscani", 1, 1929, pp. 11-25.
P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, ptt. I-II, Roma 1931, ad indicem.
I. Sonne, La politica di Paolo IV (1555-1559) verso gli Ebrei ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] La polemica anticristiana nei primi secoli, Bologna 2004, p. 13.
125 M. Hengel, Crocifissione ed espiazione, Brescia 1988, p. 227: «Nell’uomo Gesù di Nazaret è Dio stesso, in fin dei conti, ad assumere su di sé la morte […]. Con ciò lo scandalo della ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] .
D. Mengozzi, Garibaldi taumaturgo. Reliquie laiche e politica nell’Ottocento, Piero Lacaita Editore, Manduria-Bari-Roma 2008.
D. Menozzi, I gesuiti, Pio IX e la nazione italiana, in Storia d’Italia. Annali, 22, Il Risorgimento, a cura di A.M. Banti ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] dei conquistadores, e si stabilirono poi nel territorio, insieme ad ampi gruppi che operavano nella Compagnia di Gesù. Nel periodo dell'indipendenza, il censimento della popolazione del 1810 (uno dei primi atti amministrativi del governo provvisorio ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...