CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] secolo. Atti del convegno stor. internaz. (Bari 30 aprile - 4 maggio 1969), I, Padova 1973, pp. 407 ss., 413; C. Capizzi, Un gesuita ital. di fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] a Simone-Pietro; e quella della indefettibilità della fede dello stesso Pietro, per la quale Gesù rassicura quest'ultimo di avere pregato (Luca 22, 32), impersonando in lui - come intende Agostino - l'intera Chiesa fino alla fine dei tempi: hanno ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] una lettera inviata all'imperatore Costanzo, aveva fatto riferimento alle parole di Gesù "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel a opera degli apostoli e dei discepoli immediati di Gesù. Alla metà del II secolo la tradizione apostolica era ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...]
b) Ingerenze in tema di usura
L'usura rientrava nella competenza della Chiesa perché su di essa pesava la condanna di Gesù (Lc., 6, 34-35). Il potere temporale ab antiquo in materia arretrava. Era insomma un caso di potestas directa in temporalibus ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] indicare genericamente gruppi giudeo-cristiani). In Galilea, detta una volta la terra dei gentili e terra delle prime manifestazioni di Gesù, a partire dal III secolo si edificano molte sinagoghe. I cristiani sono numerosi solo nei centri in cui i ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] che ospitava al suo interno la grotta dell’insegnamento di Gesù, la basilica dell’Agonia, vicino alla grotta dell’arresto, che ricordava l’ultima preghiera di Gesù, e infine la chiesa «superiore degli apostoli», Santa Sion99 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , Venezia 1909, ad vocem; G. Agnelli, Ferrara, Bergamo 1909, pp. 105 ss., 106, 114; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù..., I-II, 1-2, Roma 1909-1951, ad vocem; U. Dallari, IlR. Arch. ... di Reggio…, Rocca San Casciano 1910, p. 280 ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] sulle pendici del monte degli Ulivi, nel luogo chiamato Eleona, nella quale la tradizione locale inscenava gli ultimi discorsi rivolti da Gesù ai suoi discepoli e individuava il punto da cui egli era asceso al cielo. Anche in questo caso abbiamo una ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , avesse imparato alla scuola di suo zio, il teologo Moritz von Engelhardt (1828-1881), a distinguere tra il Gesù storico e il Gesù tramandato dalla tradizione greca ed ecclesiale, fu soltanto l’incontro con la scuola di Tubinga allora agli esordi, e ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e di Roma (in Il Faro, 1838, n. 16, pp. 180-235); allo stesso periodo risale lo scritto Sulla vera effigie di Gesù Cristo, inviato alla Accademia Peloritana e letto in sua assenza nella seduta del 24 marzo 1838 (poi in Memorie storiche e letterarie ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...