Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] .
35 A. Acerbi, Fra utopia e progetto, Roma 1988, p. 11.
36 P. Di Cori, Rosso e bianco. La devozione al Sacro Cuore di Gesù nel primo dopoguerra, «Memoria», 2, 1982, 5, p. 93.
37 M. Sticco, Una donna fra due secoli: Armida Barelli, Milano 1983, p. 36 ...
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triduo Ciclo di preghiere o di riti concluso nello spazio di tre giorni; i t. di preghiere sono previsti dalla liturgia (per es., in onore di un santo dopo la sua canonizzazione) e sono consueti nella [...] e il vertice dell’anno liturgico: è la celebrazione storico-rituale del mistero pasquale, per mezzo del quale Cristo Gesù ha compiuto l’opera della redenzione umana e della perfetta glorificazione di Dio. Inizia la sera del giovedì santo con ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti di storia religiosa: Marsilio da Padova (1882), Il cristianesimo primitivo (1886), Gesù di Nazareth (1910). ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Silotti, nel 1703-04 quella di metafisica da G. Govoni. Il 14 giugno 1704 il G. decise di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale.
La sua vocazione alla vita religiosa coincise con il desiderio di ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] solenni. Fu quindi per vari anni a Macerata, ove insegnò filosofia e teologia. Nonostante la soppressione della Compagnia di Gesù, il B. percorse una brillante carriera ecclesiastica. Chiamato nel 1787 a Roma, godè della personale stima di Pio VI ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] , Clemente Solaro della Margarita, Torino 1931, I, p. 367, passim;P. Pirri, Carteggi del p. Luigi Taparelli d'Azeglio della Compagnia di Gesù,Torino 1932, pp. 48, 330-332, 338-340, 465; A. Omodeo, L'opera politica del conte di Cavour, parte I (1848 ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] ), poi antiquario del duca di Parma, e proseguì con gli studi filosofici prima di entrare in noviziato.
Entrato nella Compagnia di Gesù il 26 ottobre 1705 nel noviziato di Novellara, vi emise i voti semplici il 27 ottobre 1707; fu successivamente nel ...
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CICERI, Alessandro (in cinese, Lo Li-shan e Teng-yung)
Giuliano Bertuccioli
Figlio di Gian Angelo e di Delia Orchi, nacque a Como il 29 maggio 1639 da famiglia decurionale, che ottenne il. titolo comitale [...] reimbarcò a Lisbona e il 15 luglio 1691 fece ritorno a Macao. Dovette però ripartire il 15 ott. 1691 insieme con i gesuiti portoghesi E. Ozorio e J. Suarez per recarsi a Pechino a negoziare la libertà di predicazione della religione cristiana in Cina ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] manifestato il proposito di entrare nella Compagnia di Gesù per recarsi a svolgere attività missionaria nelle Indie, Il C. ebbe anche la protezione e l'incoraggiamento dei gesuiti, che nel metodo e nella diffusione dell'orazione mentale vedevano, ...
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Medicina
In ostetricia, p. della parte inferiore del corpo fetale (podice) verso il collo dell’utero, cioè verso l’esterno. La p. più frequente del feto al momento del parto è quella verticale, con l’asse [...] Festa liturgica (2 febbraio) che celebra, secondo il racconto di Luca 2,22-38, la p. al Tempio di Gesù per il riscatto richiesto per i primogeniti e per la purificazione imposta alla puerpera 40 giorni dopo il parto: nel Tempio avvenne l’incontro ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...