Camino de perfección (trad. it. Cammino di perfezione) Trattato (1564-67) della scrittrice e mistica spagnola s. Teresa d’Ávila (1515-1582).
Approfondimento di Alfredo Giannini da Teresa di Gesù, santa [...] (Enciclopedia Italiana)
§ Camino de perfección. Scritto negli anni 1564-67, per desiderio delle carmelitane di San José e per comando del padre Domenico Bañez, è un trattato ascetico sulle virtù nella ...
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GALLERANI, Alessandro
Francesco Dante
Nacque a Cento il 9 apr. 1833 da famiglia benestante; compì nel seminario di Ferrara gli studi di lettere e filosofia, conseguendo, poi, la laurea in teologia. [...] . Carlo Borromeo, Ferrara 1884; S. Biagio vescovo e martire, Bologna 1884; S. Pietro Claver, Genova 1888; Il sermone di N.S. Gesù Cristo dopo l'ultima cena, Pompei 1891; S. Luigi Gonzaga e i due santi giovani suoi confratelli, Modena 1892; Vita della ...
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Concezione, propria delle religioni ebraica e cristiana, relativa all'attesa e alla persona del messia. Nell'Antico Testamento il m. è espresso soprattutto come speranza del ritorno di un re ideale della [...] d'Israele. Attorno al periodo della nascita di Gesù l'aspettativa messianica era molto viva e riguardava figure messia regale o uno sacerdotale. Il pensiero ebraico, respinto Gesù come messia, ha ulteriormente elaborato questo concetto: in tempi ...
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Missionario portoghese (n. 1517 - m. Rio de Janeiro 1570), gesuita (1544). Fu tra i primi a recarsi a scopo di evangelizzazione nel Brasile (1549), dove fu provinciale della Compagnia di Gesù sino al 1559; [...] fondò quindi e diresse il Collegio di Rio de Janeiro; particolare interesse storico hanno le Cartas do Brasil (1549-60) e l'Informação das terras do Brasil (1549) ...
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Teologo luterano (Bayreuth 1766 - Dresda 1850), prof. a Erlangen (1790-93 e 1804-13) e a Gottinga (1793-1804). Subì dapprima l'influsso di Kant e del razionalismo, ravvisando in Gesù il "Messia morale" [...] (Entwurf einer reinbiblischen Theologie, 1792). Poi, predicatore di corte a Dresda (dal 1813), si conformò a tendenze conservatrici ...
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BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] per due anni retorica a Napoli. Nel 1860, a motivo dei rivolgimenti politici, dovette proseguire all'estero i suoi studi: di filosofia e scienze a Balaguer in Spagna, di teologia a Laval in Francia, dove ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] che di lui forniscono i Vangeli, la più notevole è quella del suo atteggiamento incredulo riguardo alla resurrezione di Gesù, circa la quale egli affermò di non volersi convincere se non toccando con le sue mani il corpo del Risorto (Giov. 20-25). La ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] e i sacrifici dell’Antico Testamento: perciò non soltanto gli Ebrei, ma anche i pagani potevano ottenere la salvezza credendo in Gesù come Salvatore e vivendo una vita nuova in lui, e non più praticando le «opere della legge», ossia i riti previsti ...
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D'ELIA, Pasquale Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Pietracatella (Campobasso) il 2 apr. 1890 da Pietro e da Giovanna Evangelista; il 26 sett. 1904 entrò nel seminario della Compagnia di Gesù a Napoli, [...] College di Canterbury (1909), ed alla Maison Saint-Denis di Saint-Hélier, Jersey (1910-12), che erano tenuti da gesuiti francesi: ciò gli permise di acquistare la conoscenza delle lingue francese ed inglese, necessarie per un missionario destinato ad ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] diritto. Essendo stata accolta la sua domanda di esser inviato in terra di missione e preferibilmente in Cina, che egli aveva inoltrato nel gennaio 1625 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Fondo Gesuitico 737, f. 239), ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...