VIVA, Domenico
Pietro Tacchi Venturi
Teologo, nato a Lecce il 19 ottobre 1648, morto a Napoli il 5 luglio 1726. Entrò nel 1663 nella Compagnia di Gesù. Fu prima professore di greco, poi per vent'anni [...] di filosofia e teologia; e nell'ultimo periodo di sua vita passò in Napoli a reggervi il Collegio Massimo e, appresso, la provincia.
Tra le non poche sue opere primeggiano il Cursus theologicus moralis, ...
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CASNEDI, Carlo Antonio
Francesco Raco
Nato a Milano il 5 maggio 1643 da Francesco Maria, senatore regio, e da Caterina Rumma. entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 30 luglio 1663 nella provincia [...] gesuitico dei missionari delle Indie. Dal 1721 al 1724 egli ebbe anche l'incarico di visitatore e di provinciale dei gesuiti del Portogallo. Aveva lasciato Lisbona e stava rientrando in Spagna, quando improvvisamente la morte lo colse a Badajoz l'11 ...
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Predicatore popolare, scrittore ascetico (Ri, Orne, 1601 - Caen 1680), fondatore della congregazione femminile di Nostra Signora della carità (1641) per la redenzione delle donne perdute, e della congregazione [...] di massa. Istituì numerose confraternite, riunite poi nella Società della Madre ammirabile; diffuse la devozione dei SS. Cuori di Gesù e Maria contro l'opposizione dei giansenisti. Tra i suoi scritti (raccolti nelle Oeuvres complètes, 12 voll., 1905 ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] neune Religion im Römischen Reich, in I movimenti nella storia del cristianesimo, cit., pp. 489-515; C. Gianotto, Il movimento di Gesù, in I movimenti nella Chiesa, a cura di A. Melloni, «Concilium», 39/3, 2003, pp. 36-51. Un recente panorama degli ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] centinaio di patres veteres e un certo numero di novizi. Da Napoli si spostò poi a Roma, nella casa professa del Gesù, dove continuò lo studio e la predicazione. Nonostante il decreto di espulsione per gli ex religiosi non nativi del Dipartimento di ...
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Capo spirituale di una comunità ebraica. Il termine deriva da rabbi, titolo onorifico (‘mio maestro’: nei Vangeli, è appellativo frequente con cui i discepoli si rivolgono a Gesù) che, a partire dal 1° [...] sec. d.C., costituiva la denominazione ufficiale dei dottori della legge in Palestina. Il r. esercita diverse funzioni: cura l’educazione religiosa a tutti i livelli, predica nelle sinagoghe, controlla ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] preparazione»), ossia il giorno che precede la Pasqua ebraica; tuttavia anch’esso ricollega chiaramente il segno del pane al sangue di Gesù: «il pane che io dò è la mia carne per la vita del mondo». In questo Vangelo Giovanni Battista, ricollegandosi ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] l'Italia, che in questo campo era in ritardo rispetto alla Francia e alla Germania. Il papa vide nella rivista dei gesuiti La Civiltà cattolica la sede più idonea per presentare e discutere la riforma, e il miglior interprete delle idee riformatrici ...
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Sistema spirituale cristiano di orientamento essenzialmente contemplativo che ricerca la perfezione dell’uomo nell’unione con Dio tramite la preghiera incessante. La forma abituale della preghiera esicasta [...] ’, che consiste nell’invocazione litanica: «Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivente, abbi pietà di me peccatore». Si recita facendo scorrere una corda con nodi e ripetendo a ogni nodo l’invocazione. In Occidente una testimonianza nota di questa ...
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Titolo complessivo dato a partire dal 18° sec. a una sorta di vangelo gnostico greco, giunto in versione copta. L’opera si presenta nella forma di dialoghi di Gesù risorto con sua madre Maria, Maria di [...] Magdala, Salomè e Marta e con i discepoli: vi si tratta della genesi dell’universo sensibile e del mondo soprannaturale, della caduta e della redenzione dell’eone P. («Fede Sapienza»), della punizione ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...