eucarestìa Sacramento centrale del cristianesimo. L'e. commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo; inoltre, attua la comunione dei [...] di frumento (→azzimo, pane) e il vino, a cui è mescolata una modica quantità di acqua. L'e. si considera istituita dallo stesso Gesù durante l'ultima cena, con l'invito rivolto ai discepoli a cibarsi del pane ("questo è il mio corpo") e a bere il ...
Leggi Tutto
Terrasanta Nome con cui sono tradizionalmente indicati i luoghi della Palestina resi sacri dalla vita, dalla predicazione e dalla passione di Gesù Cristo. ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] , 115-120 e passim;P. Pierling, La Russie et le Saint-Siège, II, Paris 1897, pp. 68 s. e passim;S.Zaleski, Jezuici w Polsce (I gesuiti in Polonia), I, Lwów 1900, pp. 366, 371-373, 690-691; IV, 1, ibid. 1905, pp. 240, 258-260, 380, 426, 563; B. Duhr ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Mc. 2, 19-20; Gv. 3, 29; 2 Cor. 11, 2; Ef. 5, 25-32; Ap. 21, 2; 21, 9) descrivono il rapporto intercorrente tra Gesù C. e la sua Chiesa. Nel Vangelo di Giovanni è C. stesso a proporre simboli e allegorie per spiegare meglio il senso della sua venuta ...
Leggi Tutto
Mistica (Camigliano, Capannori, 1878 - Lucca 1903). Visse un'intensa esperienza di fenomeni estatici, soprattutto dolorosi in rapporto con la Passione di Gesù, riferiti da lei stessa nelle Lettere (pubbl. [...] 1941) e in altri suoi scritti (Estasi, diario, autobiografia, 1943). Festa, 11 aprile ...
Leggi Tutto
Teologo gesuita (presso Aix 1663 - Lione 1749). Discepolo di Colombières, promosse nell'ordine e fuori la devozione al s. Cuore di Gesù, specie col suo trattato De cultu sacrosancti Cordis Jesu (1726), [...] che ebbe larghissima diffusione e fu tradotto in tutte le lingue europee ...
Leggi Tutto
BURGIO, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Giarratana Ceretani (Ragusa) il 2 apr. 1674 da nobile famiglia, vestì l'abito della Compagnia di Gesù il 28 giugno 1691, dopo aver trascorso l'adolescenza [...] voto, che, poco diffuso fino agli inizi del Settecento, in quell'anno fu pronunciato pubblicamente a Palermo dalla Compagnia di Gesù, a cui si accodarono gli altri Ordini regolari della città, ad esclusione degli scolopi, dei teatini e dei domenicani ...
Leggi Tutto
AMICO, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Cosenza il 2 apr. 1578.A diciotto anni, nel 1596, fu ammesso nella Compagnia di Gesù a Napoli; fece la professione di quattro voti e insegnò filosofia e, quindi, [...] . L'A. affermava che un simile omicidio rientrava nel campo della legittima difesa. Tale opinione, già rintracciabile in scrittori gesuiti come un Luis de Molina e un Escobar, fu condannata dall'università di Lovanio, che, con dichiarazioni dell'8 ...
Leggi Tutto
AVOGADRO (Avogadri), Achille Maria
Alberto Merola
Nato a Novara l'8 sett. 1694, fu ricevuto nel noviziato della Compagnia di Gesù il 1º ott. 1711.
Chiese al generale, con una lettera del 16 giugno 1725, [...] di recarsi missionario; nel 1726 si imbarcò a Lisbona per il Maranhâo e il Gran Pará, ove si dimostrò intrepido ed efficace nell'apostolato. Nel 1730, quando pronunciò la professione solenne di quattro ...
Leggi Tutto
Francescano (Monteprandone 1394 - Napoli 1476); seguace di s. Bernardino da Siena, promosse attivamente il culto a lui caro del nome di Gesù. Predicatore attivissimo, in Ungheria combatté gli hussiti, [...] trattò per il papa al Concilio di Basilea, raccolse aiuti per la crociata contro i Turchi. Molte critiche ebbe per la lotta condotta contro i fraticelli. Combatté l'usura e diede grande impulso alla diffusione ...
Leggi Tutto
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...