BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] nel collegio di Aldeia de Natuba, in quanto (secondo la motivazione ufficiale) il padre generale non voleva che i gesuiti italiani si concentrassero a Baia.
Tornato in Italia per motivi di salute nel 1703, svolse una febbrile attività di predicatore ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] nel 1845 da P. F. X. Ram, la seconda da J. Iglésies a Barcellona nel 1949.
Non ammessi nello Stato pontificio, i gesuiti spagnoli furono sbarcati, com'è noto, in Corsica, ove rimasero finché la isola, l'anno seguente, fu ceduta alla Francia, la quale ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] XII, pp. 83-106, e XIV, pp. 53-77; G. A. Patrignani, Menologio di pie mem. e d'alcuni religiosi della compagnia di Gesù..., IV, Venezia 1730, mese di novembre, pp. 144-145; L. A. Muratori, De i pregi dell'eloquenza popolare...,Venezia 1740, pp. 48-49 ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] coloniale italiano, poi in forma più completa e con illustrazioni in volume a sé, col titolo Il Tigré descritto da un missionario gesuita del secolo XVII, Roma 1912, che è interessante per le minute descrizioni di usi e costumi e che ebbe un certo ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] Lessio (Leendert Leys) sulla predestinazione e grazia efficace, materia alla base della controversia de auxfflis, sorta tra domenicani e gesuiti sul finire del secolo.
Nel 1615 il D. pubblicò a Lione un'opera, dedicata al cardinal D. J. Serra ...
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(ebr. Shim῾ōn) Nel Vangelo di Luca (cap. II), anziano che in occasione della presentazione di Gesù al tempio, recita il cantico Nunc dimittis, predicendo a Maria che una spada di dolore le attraverserà [...] l’anima ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] lettera lo segnala come residente presso il Collegio germanico, forse per curare la traduzione italiana del manoscritto di un gesuita portoghese, A. Semedo, poi stampata in Roma nel 1643 con il titolo di Relazione della grande monarchia della Cina ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] una a Douay nel 1599 ed una a Tournon nel 1602). Dello stesso opuscolo esiste anche una traduzione polacca stampata dai gesuiti di Vilna nel 1646.
Fonti e Bibl.: Mon. histor. Soc. Iesu,Epistolae Salmeronis, II-III, Romae 1907-1908,ad Indicem; Borgiae ...
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giudeocristianésimo Corrente del cristianesimo primitivo i cui aderenti sostenevano la necessità, per tutti i credenti in Gesù Cristo, di osservare le prescrizioni legali del giudaismo; e quindi, per i [...] pagani convertiti al cristianesimo, di diventare prima ebrei mediante la circoncisione. Avversato già da s. Paolo, il g. sopravvisse in alcuni gruppi fino al 4° secolo ...
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Voce ebraica di acclamazione e di preghiera (ebr. hōshī ῾āh-nnā «salva!»), diretta dalla folla verso Gesù in occasione della sua entrata trionfale a Gerusalemme (Matteo 21, 9, 15 e paralleli). La voce [...] è quindi entrata nella liturgia cristiana, oltreché nel Sanctus della messa e nella domenica delle Palme; nella liturgia ebraica è ripetuta nella festa dei Tabernacoli ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...