Elevazione al cielo di Gesù, avvenuta, secondo il racconto di Luca e degli Atti, a Betania 40 giorni dopo la resurrezione.
Dogmaticamente l’A. è il naturale completamento della resurrezione: Gesù Cristo [...] . In Oriente, conformemente al termine scritturale, si parla di ᾿Ανάληψις (letteralmente «Assunzione»); in Occidente, sottolineando il fatto che Gesù salì al cielo in virtù della sua natura, di Ascensio (riservando Assumptio per Maria). Con l’8° sec ...
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Partecipazione alla divinità di Gesù Cristo, da parte dell’uomo redento e santificato, secondo un’affermazione di s. Paolo: «in Cristo dimora corporalmente la pienezza della divinità, e voi avete in lui [...] parte alla sua pienezza» (Colossesi, 2, 9-10); è la suprema aspirazione dei santi padri dell’Oriente, per i quali Dio si fece uomo, perché l’uomo potesse diventare Dio ...
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Detti isolati, citati come parola di Gesù scritta od orale, che non si trovano nei libri canonici della Scrittura ma in scritti extracanonici, papiri, autori cristiani dei primi secoli. ...
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infallibilità Secondo la Chiesa cattolica, prerogativa conferitale da Gesù Cristo perché fosse fedele custode e trasmettitrice del deposito di verità affidatole. Importa una speciale assistenza divina, [...] che preserva dalla possibilità di errare nella custodia ed esposizione della verità rivelata, sia dogmatica sia morale. La tradizione teologica fonda questa prerogativa su alcuni testi neotestamentari: ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] del mondo abitato, è venuta assumendo il senso della reintegrazione dei frammenti dispersi del cristianesimo, in obbedienza al comando di Gesù ½"ut unum sint" (Gv. 17, 11). Il 20° sec. ha visto la nascita del cosiddetto movimento ecumenico come un ...
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Privilegio che la dottrina cattolica attribuisce a Maria madre di Gesù: di essere stata preservata immune dalla macchia del peccato originale dall’istante del concepimento, in vista dei meriti futuri del [...] figlio. Questa credenza (da non confondere con la concezione virginale di Gesù) fu definita dogma di fede da Pio IX (costituzione Ineffabilis Deus, 8 dicembre 1854), ma le sue origini sono molto antiche. In Oriente la festa dell’I. era celebrata già ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] Chiesa dei dominanti e in una Chiesa dei poveri. Se la teologia riflette l'esistenza della Chiesa alla luce dell'annuncio di Gesù che il Regno di Dio è per i poveri, essa deve allora diventare una teologia critica sia della società sia della Chiesa ...
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cristologìa Parte della teologia dogmatica che tratta della persona di Gesù Cristo in quanto Figlio di Dio incarnato. Storicamente le controversie cristologiche più note sono le discussioni sulle due nature [...] di Cristo (umana e divina) accese a partire dal 4° sec., nel corso delle quali maturò il distacco di monofisiti e nestoriani, e che continuarono anche dopo il Concilio di Calcedonia (451) ...
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monofisismo
Nel cristianesimo, dottrina che ammetteva una sola natura in Gesù Cristo figlio di Dio incarnato. Fu una delle più importanti correnti teologiche dei secc. 5°-6°, che con le sue accanite [...] controversie ha molto pesato sulla storia religiosa e civile dell’impero romano d’Oriente e poi di Bisanzio. Si ebbero numerose varietà di m., che si distinguevano essenzialmente in base al significato ...
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Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] ’ e ‘persona’ –, mantenendo insieme la divinità del Cristo e il rigido monoteismo. La tendenza ad accentuare in Gesù l’umanità, ammettendo la sua divinità come una specie di divinizzazione, si presentava accettabile sia alla mentalità ellenistica (si ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...