Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] G. Bambino, il G. Crocifisso, così come in denominazioni di chiese dedicate al nome di G., e in genere officiate, almeno in origine, da gesuiti, cioè dalla Compagnia di G.: per es., la chiesa del G., o assol. il G., da cui anche Piazza del G., a Roma ...
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Missionario carmelitano (Sorbolongo, Pesaro, 1596 - Roma 1667). Missionario in Persia (dal 1629), lavorò soprattutto per la conversione dei Mandei, sui quali mandò a Roma un interessante documento, il Divan Mandaeorum (oggi alla Bibl. Vat.), scrivendo poi a confutazione delle loro dottrine il trattato Narratio originis, rituum et errorum Christianorum s. Joannis (1652). È anche autore di una Grammatica ...
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Agostiniano (Lisbona 1535-Braga 1609), entrato nell'ordine nel 1554 o 1555; provinciale di Portogallo, inviò missionarî nelle Indie portoghesi; riformò, come vicario generale (dal 1572), i monasteri dell'ordine in Germania e, divenuto predicatore dell'imperatrice Maria, fu poi nominato (1588) arcivescovo di Braga. Non va confuso col Pedro de Castro, vescovo di Lugo (1599), poi di Segovia e Valencia ...
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Predicatore e mistico (Granada 1570 - Toledo 1621), della famiglia Salablanca y Balboa. Carmelitano, prof. nel collegio di Alcalá, priore a Toledo e definitore generale, ha lasciato un commentario alla logica di Aristotele (1608) e poesie spirituali (Conceptos espirituales, post. 1668). Ha inoltre curato la prima edizione delle opere di s. Giovanni della Croce (1618) ...
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Teologo, filosofo e celebre predicatore (Jaén 1571 - Granada 1644), carmelitano scalzo dal 1588, fu detto il "Crisostomo spagnolo", per la sua eloquenza; è noto anche per commenti ad Aristotele e a s. Tommaso ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice di libri nei quali raccontò la sua esperienza spirituale e le sue visioni mistiche e grazie ai quali è inserita nel novero dei grandi scrittori spagnoli del secolo d'oro. Le sue opere sono ancora ...
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Teologo mistico carmelitano (Calahorra 1564 - Monte Compatri 1615), fu a Genova, poi a Roma maestro di novizî nel convento di S. Maria della Scala, e scrisse opere pedagogiche molto diffuse nell'ordine (Instructio novitiorum, 1605; Instructio magistri novitiorum, 1608); eletto nel 1611 generale dei carmelitani scalzi, si ritirò a Monte Compatri nel 1614. Tra le sue numerose opere, che rivelano un ingegno ...
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Maestra (Aytona, Lérida, 1843 - Liria, Valencia, 1897), insegnò dapprima ad Argensola (Barcellona), quindi (1862-72) diresse scuole e infine fondò (1872) a Huesca, col prete S. López Novos, le Hermanitas de los ancianos desamparados ("Piccole suore degli anziani abbandonati"), trasferite l'anno successivo a Valencia e approvate nel 1897; la congregazione si diffuse rapidamente in tutta la Spagna e ...
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Scrittore mistico (Castro Caldelas, Astorga, 1562 - Cuenca 1629) dei carmelitani scalzi. Primo storiografo dell'ordine, di vita ascetica, difese nelle sue opere (in parte ancora inedite) la dottrina di s. Teresa e di s. Giovanni della Croce. Oltre ad opere storiche, scrisse: Subida de alma a Dios; Apología mística en defensa de la contemplación divina; Concordancia de la doctrina de s. Teresa con la ...
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Carmelitana: al secolo Judith Gigault de Bellefonds (Caen 1611 - Parigi 1691). Entrò nel 1629 per consiglio del Bérulle nel convento della rue Saint-Jacques a Parigi, dove dal 1641 fu sottopriora o priora. Zia dei marescialli di Bellefonds e di Villars, fu amica del Bossuet (d'accordo col quale accolse in convento la La Vallière, suor Luisa della Misericordia, 1674), consigliera spirituale di Le Camus, ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...