Appellativo del pittore Antonio Negretti o Nigretti (Serina, Bergamo, 1515 circa - Venezia dopo il 1575), padre di Palma il Giovane; fu seguace del suo maestro Bonifacio Veronese. Tra le sue opere: la [...] Resurrezione di Gesù (Stoccarda, Staatsgalerie); il Figliuol prodigo (Roma, gall. Borghese). ...
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Tema iconografico (anche Sacra Parentela) sviluppatosi soprattutto nei paesi dell’area germanica (Heilige Sippe) tra 15° sec. e prima metà del 16°, legato al culto di s. Anna. Anche in risposta al problema [...] esaltando il ruolo preminente della santa, la rappresentazione basata sulla Legenda Aurea della sua discendenza, generalmente con la presenza, oltre che di Maria e Gesù, delle altre figlie Maria Cleofe e Maria Salomè con i rispettivi mariti e figli. ...
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Incisore bolognese (sec. 16º); lavorò tra il 1530 e il 1574. Continuatore di Marcantonio Raimondi, oltre che soggetti di propria invenzione (Amori, sdegni et gielosie di Giunone, Amorosi diletti degli [...] Dei, Vita e passione di Gesù Cristo), incise temi tratti da Michelangelo, Raffaello, Primaticcio, Giulio Romano, ecc. Famosi i ritratti del Bembo (1542), di Michelangelo (1546), di Raffaello. ...
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Pittore (Perugia 1589 - ivi 1644). Scolaro di G. C. Angeli e del matematico Lemme Rossi. Fondò a Perugia la prima Accademia del disegno, e dipinse pale per molte chiese della città (S. Maria Nuova, S. [...] Severo, Gesù) in uno stile eclettico e piacevole. ...
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Pittore (Lecce 1639 circa - Hampton Court 1707). Figura problematica tanto da far ipotizzare più personalità sotto lo stesso nome, V. è ricordato da B. De Dominici per gli affreschi perduti del soffitto [...] della Farmacopea del Gesù Vecchio a Napoli (1661); nelle sue opere conservate a Lecce (Morte del beato Mastrilli, Museo provinciale) è evidente una decisa componente toscana e una sensibilità tardo caravaggesca. Fu in Francia prima di trasferirsi ( ...
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ZEGHERS (o Segers o Seghers), Daniel
Arthur Laes
Pittore, nato ad Anversa il 5 dicembre 1590, morto il 2 novembre 1661. Fu allievo di Jan Bruegel "dei velluti"; nel 1614 entrò novizio nella Compagnia [...] l'inviò per un po' di tempo a Roma. Lo Z. eseguì numerosi quadri per la chiesa e il collegio dei gesuiti ad Anversa. Specializzatosi nella pittura di fiori, i suoi colleghi alla scuola del Rubens (Corn. Schut, Erasme Quellin, Ab. van Diepenbeeck ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] La sua prima opera finora conosciuta è il catafalco per i funerali di Giorgio Bolognetti vescovo di Rieti, eretto nella chiesa del Gesù a Roma il 19 febbr. 1686. Un disegno per questo monumento, che era a forma di tempietto circolare ed era coronato ...
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Figlio di Pietro e di Maria Vigone, nacque a Milano il 19 luglio 1688. Mancano notizie della sua famiglia e degli anni della sua formazione artistica. Entrato il 16 genn. 1707 nella Compagnia di Gesù a [...] , Berlin-New York 1971, p. 270).
Di questo periodo è anche la lettera (14 nov. 1729) del C. al padre generale dei gesuiti (in parte riportata in Beurdeley, pp. 154 s.) in cui il C. chiede il permesso di far incidere alcuni suoi disegni al confratello ...
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Architetto e orefice portoghese (Schwäbisch-Hall 1670 - Lisbona 1752) di origine tedesca. Significativo esponente del barocco portoghese, fuse in bronzo con J. A. Gaap il rilievo della Guarigione dell'ossesso [...] nella cappella di S. Ignazio nella chiesa del Gesù a Roma; costruì in Portogallo il complesso monumentale di Mafra (1717-1730). ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] raffiguranti la Veronica, S. Giovanni e l'Addolorata (inv. 168, 484 e 487). Il bozzetto su tavola con S. Chiara che abbraccia Gesù Bambino per la chiesa di S. Maria degli Angeli, databile verso la seconda metà degli anni Ottanta (inv. 682), e l'olio ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...