Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] di Nazaret per la prima volta: è il momento della liturgia sinagogale che prevedeva la lettura di passi dalla Torah o dai Profeti. Gesù sta leggendo dei versi del profeta Isaia (61,1-2a e 58,6) affermando che questa profezia si è realizzata nella sua ...
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Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi; dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: ‹‹Donna, perché piangi?››.In questo passo si racconta di come Maria di Magdala, nota anche come Maria Maddalena ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] oli aromatici per andare a ungerlo” (Mc 16, 1).“Vi erano là anche molte donne, che osservavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. Tra queste c'erano Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei ...
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La figura di Sonja Marmeladova, uno tra i personaggi principali del capolavoro Delitto e castigo, è di certo un perfetto esempio della complessità e delle profondità tipicamente attribuite da Fëdor Dostoevskij [...] di un personaggio i cui valori morali e il cui senso del sacrificio ricordano in tutto e per tutto quellie del Gesù evangelico. Attraverso la bocca del protagonista del romanzo, d’altronde, l’autore descrive i sentimenti della giovane come «degni di ...
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Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] bambino, non entrerà in esso» (Marco, 10:15). Nei Vangeli apocrifi, invece, di infanzia ce n'è molta, sia di Maria sia di Gesù, ma su di essa è sempre presente il peso della trascendenza e della croce. Il piano di lettura principale dell’infanzia di ...
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In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] , costringendo il re a fare marcia indietro. Posto di fronte al rischio di una guerra civile, nel 1632 Susenyos espulse i Gesuiti dal Regno, chiudendo di fatto la porta ad ogni futura missione occidentale in Etiopia.
A partire dal 1632, l’Etiopia ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico ‒ Gesù ‒ e di un soprannome di origine...