Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] sovranità che loro spettava la strada del futuro. Secondo lo storico tedesco la monarchia per tenere il passo con i nuovi nella competenza della Chiesa perché su di essa pesava la condanna di Gesù (Lc., 6, 34-35). Il potere temporale ab antiquo ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] per diversi secoli. Esso si fonda certamente su ragioni storiche non meglio precisate (i papi sono sovrani temporali ab alcuni punti del capitolo IV, si può osservare che anche i gesuiti, che di Rosmini non erano proprio amici, erano d’accordo ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] XIV e ostacolò l'ascesa nella corte dello Stuart del gesuita E. Petre, che il re voleva prima vescovo e Predicatori, Roma 1889.
F. Torriani, Lettere di papa Odescalchi, "Bollettino Storico della Svizzera Italiana", 11, 1889, pp. 67 ss.; 14, 1892, ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] M. Ricci, N. Trigault, Entrata nella China de’ padri della Compagnia di Gesù: 1582-1610. Volgarizzazione di Antonio Sozzini (1622), Roma 1983, pp. 12-34; un quadro storico generale della presenza gesuitica in Cina in R. Etiemble, L’Europe chinoise, I ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] in carica di restare nei conventi. Esclusi da questa clausola furono esplicitamente i gesuiti, che quindi dovettero lasciare la sede storica del Gesù. Ma la Compagnia, per la farraginosità della legislazione sedimentata nel periodo risorgimentale ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] 2010).
35 G. Martina, Storia della Compagnia, cit., p. 146.
36 A differenza di molti storici, Martina ritiene sulla base della documentazione archivistica che i Gesuiti avessero provato a trattenere Passaglia; ibidem, p. 149.
37 Ibidem, p. 151.
38 V ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dunque senz'altro la divinità di Gesù Cristo, qualsiasi meno grave errore ( Mi si consenta di rinviare, per non eccedere nelle citazioni, ai miei saggi storici Dall'anabattismo al socinianesimo, pp. 94-102; Anabattismo e antitrinitarismo, pp. 72 ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Bellini, Bologna 1975, pp. 551-669; P. Ricca, Protestantesimo storico e libertà religiosa, in La libertà religiosa, a cura di M Si veda V. Pacillo, L’intesa con la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni: prime considerazioni, «Quaderni di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] ho aggiunto nel volume Dal «Convivio» alla «Commedia», Roma, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo,1960, pp. 238-57, sento oggi Bibbia, ossia, in sostanza, il «pasce oves meas» detto da Gesù a Pietro, e la stessa idea del buon pastore che s' ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Beaune, il quale giudicava eretica questa frase: "Gesù Cristo non ha posseduto mai niente, né di proprio de théologie catholique, VIII, Paris 1924, s.v., coll. 633-41; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
Pilato
– Nome (Ponzio Pilato, lat. Pontius Pilatus) di un personaggio storico, procuratore romano della Giudea dall’anno 26 al 36, che prese parte, secondo la narrazione evangelica (Matteo 27, Marco 15, Luca 23, Giovanni 18-19), al processo...