L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Dio» – dall’invocazione heideggeriana: «solo un Dio ci può salvare».
Quel Dio che, per chi riconosce in GesùdiNazareth il Cristo, la ‘buona notizia’, ha un volto preciso; non tale però, per quel che ci riguarda, da tradursi in trame letterarie o in ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] eccellenza si collocava in Palestina, nei luoghi dell’esistenza terrena diGesùdiNazareth, meta di devoti pellegrinaggi dei fedeli. Lungo l’itinerario che conduceva ai porti di imbarco per l’Oriente cristiano si trovava una grotta sul promontorio ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] chiesastica.
La base dottrinale invocata per ascrivere la laicità al patrimonio dottrinale della Chiesa, è il celeberrimo motto diGesùdiNazareth, in risposta alla domanda dei farisei se fosse lecito agli israeliti pagare il tributo a Cesare: «date ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] della religione cristiana il problema che i Padri dovettero affrontare fu quello di ricondurre a unità una molteplicità di interpretazioni del messaggio diGesùdiNazareth. Non solo esistevano comunità cristiane che mettevano in pratica in modo ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il fondamento dell’autocoscienza della nuova corrente religiosa nell’ambito del giudaismo, cioè GesùdiNazareth. C’è chi lo considera soltanto un uomo dotato di carismi di singolare importanza e chi lo fa assurgere al livello della divinità, con una ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] la predicazione cristiana produce un genere letterario nuovo – il Vangelo – nel quale sono raccontate gesta e parole diGesùdiNazareth, sulla cui corrispondenza ai criteri del messia perfino i più intimi conservano ragionevoli dubbi: ma è proprio ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] Tarso, in Asia Minore, verso la metà del 1° secolo, si converte alla dottrina diGesùdiNazareth che i cristiani riconoscono come il Salvatore, morto per gli uomini sulla croce e risorto il terzo giorno. Come segno della sua nuova vita, Saulo cambia ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] del misticismo cristiano nasce dall’esperienza diGesùdiNazareth.
Egli testimonia di essere il figlio di Dio che chiama col nome familiare di Padre (Abbà in aramaico, la lingua parlata da Gesù, significa «padre»). Gesù dice di essere «una sola cosa ...
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Vangeli
Caterina Moro
La storia della vita diGesù
I Vangeli furono scritti in greco tra la fine del 1° e l’inizio del 2° secolo d.C. e narrano la storia della vita diGesùdiNazareth. La parola deriva [...] del mondo (Giovanni 1).
Sia i Vangeli sia le fonti più antiche da essi utilizzate furono scritti diversi anni dopo la morte diGesù e le sue parole e gli episodi della sua vita sono narrati alla luce della fede nella sua resurrezione e nella sua ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] de Foucauld a vivere nello stesso ambiente in cui è trascorsa la vita diGesù, a Nazareth. La cosa essenziale è ritrovare gli atteggiamenti fondamentali di umiltà, povertà, semplicità. Questo tratto è sempre stato uno dei caratteri dei riformatori ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...