Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] terra dei gentili e terra delle prime manifestazioni di Gesù, a partire dal III secolo si edificano molte schiavi di Cesare’ è un tratto ricorrente. La fedeltà del suddito cristiano allo Stato è infatti un elemento dottrinale rilevante, sia sul piano ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] , da sempre inevitabilmente rapportata alla figura di Cristo, la datazione degli eventi della storia con l dalla guerra dei Sette anni, e dall'abolizione della Compagnia di Gesù, con la chiusura o la trasformazione dei suoi collegi, nei quali ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] conferitigli dalle sue prerogative di ‘vicario di Cristo’, di successore di Pietro e di supremo Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 43-62; D. Menozzi, I gesuiti, Pio IX e la nazione italiana, in St.It.Annali, XXII, Il Risorgimento, a ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] importanti: il complesso costantiniano del Golgota, che simbolizzava il nuovo tempio cristiano, la basilica dell’Eleona, che ospitava al suo interno la grotta dell’insegnamento di Gesù, la basilica dell’Agonia, vicino alla grotta dell’arresto, che ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] per il controllo del territorio e l’incremento del culto cristiano, anche se rispetto alla capitale non conobbero uguale fortuna. la tradizione locale inscenava gli ultimi discorsi rivolti da Gesù ai suoi discepoli e individuava il punto da cui egli ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che non quella della Trinità, oppure, addirittura, che Gesù figlio di Dio sia generalmente la persona della Trinità più le forme e i momenti del rapporto fra Chiesa e popolo cristiano del Mezzogiorno.
Il filo rosso del tema della santità si rivela ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] il Battista (Yahya) è considerato il profeta che precede Gesù (Isa)51.
La ‘seconda morte di Omero e Platone and the Courtauld Institutes, 43 (1980), pp. 242-246.
42 «Almeno Cristo, lui, figlio del Dio altissimo che è anche Dio padre, avesse dato ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] esenzioni con le quali Costantino aveva privilegiato il clero cristiano in Occidente, secondo quanto si deduce da un’ . 135, circa la Filosofia degli oracoli e la considerazione di Gesù come saggio pietoso, lettore e discepolo di Platone; Id., The ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] anni 322-324 sarebbe servita a rendere libero il culto cristiano, ormai condannato alla rovina per volere di Licinio, von Engelhardt (1828-1881), a distinguere tra il Gesù storico e il Gesù tramandato dalla tradizione greca ed ecclesiale, fu soltanto ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] battesimo, purché amministrato nel nome di Gesù Cristo31. Il concilio di Cartagine ’importanza storica di questa specificazione («Chiesa cattolica»), si veda A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2002, p. 99.
82 Cfr. ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...