Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] s. Paolo nell'insistere sull'universalità della salvezza portata da Cristo a tutti gli uomini, e anche nei vocaboli e varie teorie per spiegare la differenza da Matteo nella genealogia di Gesù e i critici moderni hanno a loro volta discusso un altro ...
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Grèco, Il (sp. El Greco). - Soprannome con cui è conosciuto Domìnikos Theotokòpulos, pittore cretese trapiantato in Spagna (Creta 1541 - Toledo 1614). Discepolo di Tiziano, subì l'influsso del Tintoretto, [...] . Nel 1579 per Filippo II dipinse il Trionfo del Nome di Gesù (detto anche Il sogno di Filippo II) per la cappella dell Art Institute); la Pentecoste (Madrid, Prado); il Cristo nell'orto (Budapest, Szepmüvészeti Museum); l'Apocalisse (Zumaya ...
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Pittore (Schoorl, Alkmaar, 1495 - Utrecht 1562). Si formò negli studî di Alkmaar e Amsterdam, e fu per qualche tempo allievo di J. Gossaert a Utrecht. Nel 1519 fu a Strasburgo, a Basilea, a Norimberga, [...] di Terrasanta riaffiorano nella parte centrale (Entrata di Gesù a Gerusalemme) del trittico Lochorst (1526-27, Maria Maddalena, una Betsabea (Amsterdam, Rijksmuseum), un Battesimo di Cristo (Haarlem, Frans Hals Museum), un S. Sebastiano (Rotterdam ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] comunità e in cui si affermava la consustanzialità di Cristo e della Chiesa. L'interpretazione concreta delle particolarità come setta, bensì come diretto riflesso della "comunità di Gesù" comprendente tutte le Chiese cristiane. Essa pertanto non s ...
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Sposo di Maria madre di Gesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] vergine prima e dopo il matrimonio con la madre di Cristo. Nel racconto dell'Annunciazione, quando l'angelo Gabriele si stata la patria di David (Luca 2, 1-5); e ivi nacque Gesù. La persecuzione di Erode lo costrinse con la sua sposa e il bambino a ...
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Nella religione cristiana, con il nome di f., seguito da specificazioni diverse, vengono denominati gli appartenenti ad alcuni istituti maschili di vita consacrata, così come con il nome di figlia, seguito [...] -18). Ricorre numerose volte nei 4 Vangeli sulle labbra di Gesù o di chi ne riferisce le parole: sul preciso valore quella frase si intendesse sottolineare la natura umana, assunta da Cristo. Figliol prodigo Titolo con il quale è nota la parabola ...
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Santo e martire citato nel Martirologio romano al 25 luglio e il cui culto non è attestato prima del sec. 5º. Più importante della Passio leggendaria, che lo pone sotto l'imperatore Decio (249-51), è la [...] servì un re e il diavolo, poi, desideroso di servire Cristo, che gli avevan detto ancor più potente, per farselo propizio, santo, rappresentato in figura di gigante, recante Gesù sulle spalle. Questa rappresentazione, originaria probabilmente della ...
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Scrittore ecclesiastico (n. Antiochia 350 circa - m. 428), vescovo di Mopsuestia. Condiscepolo di s. Giovanni Crisostomo, si dedicò in modo particolare all'esegesi biblica secondo i principî della Scuola [...] Vergine e insisté così energicamente nel rilevare la compiutezza delle due nature, divina e umana, in Cristo (come Verbo ab aeterno, come uomo Gesù nato nel tempo) da sembrare di disgiungerle, come poi fece Nestorio. Ebbe anche, sulla questione della ...
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Poeta (n. Siviglia 1468 circa - m. 1520 circa), detto el Cartujano dal monastero della Cartuja (Certosa) di Santa María de las Cuevas di Siviglia, dove fu professo. Dopo Juan de Mena, è il maggiore fra [...] gli imitatori spagnoli della Commedia di Dante. Scrisse un poema sulla vita di Gesù, Retablo de la vida de Cristo (1500), di piacevole semplicità e chiarezza, e un poema allegorico pure di imitazione dantesca, Los doce triumphos de los doce Apóstoles ...
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Teologo belga (Anversa 1914 - Nimega 2009); domenicano, prete dal 1941, ha insegnato (1957-82) all'univ. cattolica di Nimega e ha partecipato come esperto al concilio Vaticano II. Tra i maggiori teologi [...] la trilogia cristologica: Jezus, het verhaal van een levende (1974; trad. it. Gesù, la storia di un vivente, 1976); Gerechtigheid en liefde: Genade en bevrijding (1977; trad. it. Il Cristo. La storia di una nuova prassi, 1980); Mensen als verhaal van ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...