VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] arconi sottostanti, quello verso O, con le scene della Passione di Cristo, quali per es. la Crocifissione, le Pie donne al sepolcro e di Paolo Veneziano con l'Incoronazione della Vergine e Storie di Gesù e di s. Francesco, e la Madonna in trono e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] piano svolge inoltre nella fondazione della Compagnia di Gesù. Ammiratore degli Esercizispirituali, il C., che già Cardinal C. at Regmsburg, Oxford 1972; G. Fragnito, Ancora sul "Beneficio di Cristo", in Studi urbinati, XI, (1971-72), pp. 3-16; Id., ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cui l'autore (che ha molto contribuito ad arricchire il pensiero cristiano sull'a.), parlando dello spirito nella sua integralità di a. Harderuyck e, ancora nel sec. 16° fino al 17°, il gesuita Suarez, morto nel 1617, con il De anima, ultima sua ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] , che abbracciava le contrade di S. Silvestro (od. chiesa del Gesù), di S. Maria Nuova e di S. Pellegrino; quartiere di San di Viterbo 7, 1934, pp. 3-9; W. F. Volbach, Il Cristo di Sutri e la venerazione del SS. Salvatore nel Lazio, RendPARA 17, 1940- ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Vict. and Alb. Mus.; Firenze, Mus. Bardini) e un Gesù Bambino benedicente (già Pisa, coll. privata), con datazioni varie, l'estensione e per lo svolgimento del soggetto, la Passione di Cristo (1393) nell'oratorio di S. Andrea a Bettona (Fratini, ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] è la scena non comune del ritorno del giovane Gesù dalla disputa con i dottori nel Tempio, opera firmata nel gruppo di soldati che giocano a dadi le vesti di Cristo). Allo stesso miniaturista spetta l'illustrazione di un altro messale prodotto ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] con frecce e arco) che è qui unito a elementi del Cristo cavaliere "fedele e verace" (il mantello intriso di sangue) e ) e nella Bibbia di St. Gumbert a scene della vita di Gesù. Nell'iniziale istoriata dell'A. della Bibbia romanica di Saint-Bénigne ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] morte le due opere previste per le pareti, il Battesimo di Cristo e la Sacra Famiglia con la famiglia del Battista, è . 101-122 (anche per Francesco); I. Walter, La presentazione di Gesù al tempio di A. M. Saggio di lettura storico-antropologica, in ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] e perciò l. dell'uomo. Se si aggiunge che questa parola e questa l. sono diventate carne in Gesù, si afferma una profonda unità dei due ordini per Cristo mediatore (l. che media) in contrapposizione al dualismo gnostico di l. e tenebre del mondo. La ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] all'Accademia; il 6 dic. 1668 fu nominato cavaliere di Cristo Re, con l'appoggio di Flavio Chigì. Nel settembre 1666 XXXV (1980), pp. 243-260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù di Roma, in Storia dell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 361-369 ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...