Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] che non è un inviato della sua patria, ma di Cristo, egli si comporta in modo che ognuno può indubbiamente riconoscere al 1917.
47 Tra i più importanti si ricordano illustri Gesuiti quali Teofilo Ciotti, Orazio Carocci e Giovan Battista Aldrisio nel ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] legge del 1848 che negò il diritto di voto ai Gesuiti; la legge del 9 aprile 1850 che abolì il foro . 91-98. Del medesimo autore si veda anche «O con Cristo o contro Cristo». Reazioni cattoliche alla campagna anticlericale del 1946-’47, «Itinerari di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] che non quella della Trinità, oppure, addirittura, che Gesù figlio di Dio sia generalmente la persona della Trinità più le forme e i momenti del rapporto fra Chiesa e popolo cristiano del Mezzogiorno.
Il filo rosso del tema della santità si rivela ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , con la povertà e con lo esemplo della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era 1982, pp. 1-38; A. Guidetti, Le missioni popolari. I grandi gesuiti, Milano 1988.
44 Sulle difficoltà e l’isolamento di Matteo Ricci cfr. J ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] è questa la prospettiva politeistica, così come non è quel Gesù che Costantino sceglie.
Analogamente si deve rimarcare, di nuovo era un timor Dei, a trattenerli? Timore nei confronti del Dio cristiano, per un’apostasia d’azione e di pensiero; o nei ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] con l’enciclica Annum Sacrum, con cui Leone XIII, nel maggio 1899, consacrò al Cuore di Gesù il nuovo secolo e tutta la terra.
Il Cuore di Cristo, sanguinante a motivo dei dolori per i mali inferti dalla modernità, era divenuto un oggetto di culto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , molto diffuso nelle fonti egiziane, e risalente al monito gesuano di Lc 14,33: «Chiunque di voi non rinuncia ’autore inaugura il suo racconto con un richiamo alla venuta di Cristo e ricorda che i monaci devono essere considerati i nuovi profeti ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di area valdesiana (dal Beneficio di Cristo all'Alfabeto cristiano di Valdés), i classici della polemistica antiecclesiastica 1929, pp. 11-25.
P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, ptt. I-II, Roma 1931, ad indicem.
I ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nei loro inni che Costantino fondò un nuovo impero cristiano e non amavano ricordare che nella sua persona continuò l unica speranza di salvezza, la religione cristiana maestra di vita, Gesù redentore, la pace compendio di tutti i beni. Quindi si ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] per opera dello Spirito Santo3), a quelle subordinazioniste – come, per certi versi, sono le cristologie angelomorfiche (che concepiscono il Cristo preesistente a Gesù come un angelo), ‘pneumatiche’ (che intendono come pneuma la componente divina di ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...