TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] costituirono la dotazione di ordini appositamente creati: l'Ordine di Cristo in Portogallo e l'Ordine di Montesa nelle terre del regno del Giordano dove si credeva fosse stato battezzato Gesù, il pellegrino tedesco Teodorico ne dà testimonianza ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] parole del Tridentino, sappiamo che la Chiesa è stata ammaestrata da GesùCristo e dai suoi apostoli, e che lo Spirito Santo le E. Sue avevano provocato una forte opposizione alla Compagnia di Gesù. F.-P.-G. Guizot inviò a Roma nell'ottobre ...
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Pasqua
Raffaele Savigni
La più importante festa ebraica e poi cristiana
Il termine Pasqua, dall’ebraico Pesah, significa «passaggio». Nel mondo ebraico la festa della Pasqua ricorda, infatti, mediante [...] e nazione». Paolo di Tarso, nella prima lettera ai Corinzi precisa il significato della resurrezione di Gesù, che prefigura quella futura dei cristiani: «Cristo è resuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti come tutti muoiono in Adamo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] ubbidienti all’invito dell’Autorità ecclesiastica, hanno intrapreso per cooperare al ritorno della Società ai principii cristiani e a GesùCristo»96.
I giornali non furono da meno. «La parola del popolo» paragonò don Sturzo aRomolo Murri97 e provocò ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di GesùCristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , che si concentrò su due momenti fondamentali, l'incarnazione e la passione di Gesù. Su di essi si polarizzarono le rappresentazioni duecentesche e trecentesche di Cristo e della Madonna, tese a esaltare il paradosso della natura umana del Figlio di ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] giuramento, notate bene, dovrebbe prestarsi in Roma, qui nella capitale del Cattolicesimo, qui sotto gli occhi del Vicario di GesùCristo. E dovrebbe giurarsi l’osservanza, la tutela, e il mantenimento delle leggi dello Stato: cioè si deve giurare di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ma credo che quando la Religione fu spogliata in Francia dello splendore esterno, quando non ebbe altra forza che quella di GesùCristo, potè parlare più alto, e fu più ascoltata; e almeno coloro che sono disposti a pigliare le parti degli oppressi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] nel campo della realtà storica e concreta, nel campo della vita vissuta allo scopo di sempre più intimamente permearla di GesùCristo. Questo spiega anche [continuò] il bene e la consolazione ricavata da molti nei suoi libri». Fatti salvi cascami ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del cinema.
Dopo le iniziali Passioni dei Lumiére e di Méliès, i primi lungometraggi sono La vita e la Passione di GesùCristo di Ferdinand Zecca (1902-1907), costituito da una ventina di episodi, ispirati anche a quadri famosi (come L’ultima cena di ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] . Il papa agisce – così sostiene Innocenzo IV – quale rappresentante dell’Uomo-Dio GesùCristo, essendone legittimato dal proprio vicariato. A lui Cristo conferì le competenze necessarie sulla terra per tutte le situazioni di emergenza. Infatti, come ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...