ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] Galleria Estense di Modena da poco identificata; la tavola col Cristo portacroce, ivi; la Madonna in gloria col Bambino, angioli e la S. Chiara a Napoli (Capodimonte); il Battesimo di Gesù a San Prospero di Reggio nell'Emilia; una serie di tavolette ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] cappella del cimitero di Cremenaga (Luino), rappresentandovi un Cristo crocifisso. Per la parrocchiale di quel paese eseguì della Chiesa, del 1873; Gesù nell'orto di Getsemani e l'Esaltazione della Croce, del 1874; Gesù spiega ai discepoli il precetto ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] gli eretici catari (eresia), che rifiutavano la divinità di Gesù, la Croce e l'autorità della Chiesa. Riuscì a dottrina cristiana e pronti a imitare la vita in povertà di Cristo e degli Apostoli, potevano replicare in modo convincente alle loro ...
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Nicola Pisano
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura italiana
Abbandonando lo stile romanico, Nicola Pisano trasformò i caratteri della scultura italiana della seconda metà del Duecento attraverso [...] parapetto riccamente ornato da cinque lastre scolpite. I rilievi raccontano le Storie di Cristo, dalla Natività all’Adorazione dei Magi, dalla Presentazione di Gesù al Tempio alla Crocifissione fino al Giudizio Universale.
La grande novità di Nicola ...
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Storiografo gesuita (Bergamo 1533 - Tivoli 1603), professore di eloquenza al Collegio Romano (1567). Raccolse vasto materiale per la storia delle missioni della Compagnia di Gesù, e per incarico del card. [...] Gregorii XIII, libri tres, Sixti V pontificatum complexi (1746). Pure notevoli per eleganza di stile: De vita et moribus Ignatii Loiolae libri III (1585) e il volgarizzamento de Le vite di XIII confessori di Cristo (1595; opera poi ampliata, 1601). ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] 1539-43) e duca di Gandía (1543); rimasto vedovo (1546) volle farsi gesuita, rimanendo, anche dopo i voti (1548) e per di spensa del papa, grazia (il suo ottimismo è cristocentrico, la morte di Cristo ha dato all'uomo mezzi di salvazione). Il suo ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] -30, Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Nella Presentazione di Gesù al tempio (1631, L'Aia, Mauritshuis) l R.: la serie dei cinque quadri con episodî della vita di Cristo richiestigli dallo statolder Federico Enrico (1632-46). A quadri di ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] dalla croce; Louvre: Andata al Calvario; Berlino: Seppellimento di Cristo). Forse già dal 1336 M. è attivo ad Avignone: ricordato da Petrarca, di questo periodo sono il Ritorno di Gesù fanciullo dal Tempio o Sacra Famiglia (firmato e datato 1342; ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] M. coordinò in lingua ebraica i detti (λόγια) di Gesù. Parimenti appare confermata, da un'analisi intrinseca, l'affermazione testi veterotestamentarî con riferimento o applicazione diretta al Cristo, che è perciò presentato innanzi tutto come ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] richiesti e non trovati romanzi di cavalleria, la Vita di Cristo di Ludolfo di Sassonia e la Leggenda Aurea di Iacopo una vera e propria congregazione religiosa; nacque così la Compagnia di Gesù (1539), approvata da Paolo III prima a voce a Tivoli, ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...