Teologo protestante tedesco (Melkow, Sassonia, 1846 - Marburgo 1922). Docente a Halle dal 1875, poi all'univ. di Marburgo (dal 1879), dove la sua lunga attività determinò l'impronta caratteristica della [...] questa è la vita personale degli individui; da qui sorge la ricca problematica dei rapporti tra religione e storia: GesùCristo, inconoscibile per la storia obiettiva, si incontrerebbe per la via dell'esperienza storica personale. Tra le opere: Die ...
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Erudito (Bordeaux 1594 - Aubervilliers 1676). Di famiglia ugonotta, fu protetto del principe di Condé. Nel 1643 scrisse Du rappel des Juifs in cui riconosceva agli Ebrei il carattere di figli adottivi [...] di Dio, ripudiati per il loro comportamento verso GesùCristo, ma che presto sarebbero stati riaccolti nella chiesa cristiana, per opera di un nuovo "messia", un re di Francia; donde la proposta di semplificare il cristianesimo cancellandone canoni ...
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Eretico (m. 376), compatriota e discepolo di Marcello d'Ancira, divenne vescovo di Sirmio (in Pannonia; od. Srijemska Mitrovica) verso il 343; ma fu subito condannato dal concilio arianeggiante di Antiochia [...] intendere la consustanzialità del Verbo al Padre nel senso di escludere la sussistenza personale del Verbo stesso, F. differiva dal maestro, in quanto considerava GesùCristo come un uomo dotato di virtù speciali e perciò adottato da Dio come figlio. ...
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Teologo luterano (Weilderstadt 1499 - Stoccarda 1570), "il riformatore del Württemberg". Ascoltò Lutero a Heidelberg (1518) aderendo alle sue tesi: divenuto canonico (1520) ne propagò instancabilmente [...] a Lutero, e considerato quasi suo successore, se ne staccò tuttavia accettando, per spiegare la presenza reale di GesùCristo nella Eucaristia, la dottrina dell'ubiquità. Scrisse commenti biblici, prediche ed è ricordato soprattutto per il Catechismo ...
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Gesuita (Châlons-sur-Marne 1578 - Bourges 1635), prof. di filosofia al collegio La Flèche, di morale a Parigi, rettore a Bourges, fu famoso per la sua opera di educatore: alla sua scuola appartennero illustri [...] ), fu raccolta l'opera di edificazione spirituale di L. (considerazione del fine dell'uomo, idea della perfezione, purità del cuore, docilità allo Spirito Santo, raccoglimento interiore, unione con GesùCristo, ordini o gradi della vita spirituale). ...
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Erudito e bibliografo (n. Greve in Chianti - m. ivi 1881), sacerdote; autore della Bibliografia dei testi di lingua a stampa citati dagli Accademici della Crusca (1863; ristampa, 1867; 2a ed. con A. Bacchi [...] e Della morale (1849) di O. Ricasoli Rucellai, Leggenda dei santi apostoli Pietro e Paolo (1852), Passione di GesùCristo, attribuita a Boccaccio (1878), il volgarizzamento di D. Albanzani del De viris illustribus petrarchesco, con testo a fronte (2 ...
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Teologo (Bergen op-Zoom 1645 - ivi 1706), predicatore a St. Philipsland (1672), accusato come libertino, sociniano, spinoziano, antinomista e deposto nel 1683, continuò a propagare, tra la città natale, [...] Amsterdam e l'Aia, una sua dottrina quietistica e antinomistica, secondo la quale la salvezza conferita da GesùCristo rinnova l'uomo, libero così dall'obbligo delle opere e passivo di fronte alla grazia di Dio. Gli scritti del H. furono pubblicati ...
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Biblista francese, sacerdote (Elbeuf 1837 - ivi 1903), compagno di studî e di tendenze di F. Vigouroux; professore di Sacra scrittura e canonico della cattedrale (1877) a Rouen, membro della Pontificia [...] commissione biblica (1903), fu autore di vite di GesùCristo, s. Pietro, s. Paolo e s. Giovanni, costituenti una storia delle Origines de l'Église, in antitesi a E. Renan (post., 1904; trad. it. 1909-14). ...
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Vescovo franco (sec. 8º), fatto condannare da s. Bonifacio (concilio di Soissons, 744) e da papa Zaccaria (sinodo romano del 745) per essersi fatto venerare come "santissimo apostolo" e santificato già [...] nel ventre materno, per avere introdotto novità nel culto degli angeli e per aver asserita l'esistenza di una lettera di GesùCristo, caduta dal cielo a Gerusalemme e sufficiente ad assicurare la salvezza. ...
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Rimatore (sec. 13º), autore di un Sermone di 2440 versi, forse destinato alla recitazione, finito di comporre nel 1274; vi si narrano senza alcuna originalità, sulla falsariga delle fonti bibliche, la [...] creazione del mondo, le vicende di Adamo ed Eva, la vita di GesùCristo fino alla passione e morte, il giudizio finale, ma ha interesse per la storia del dialetto milanese. ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...