Letterato italiano (Molfetta 1821 - Napoli 1900). Sacerdote dal 1843, collaborò con B. Puoti, di cui portò a termine le Istituzioni di eloquenza. Accusato di simpatie liberali, visse fino al 1860 tra Molfetta [...] ) le sue convinzioni estetiche. La sua opera più famosa, Della vita di GesùCristo (3 voll., 1869, 1877, 1893), non si limita alla vicenda storica di Gesù, ma è piuttosto un'interpretazione complessiva della storia umana in una prospettiva cristiana ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] nell’attimo in cui si toccano, nel drammatico dialogo, le sfere del divino e dell’umano. In alto si manifesta GesùCristo, impetuoso come un vessillo rosso al vento nella sua discesa dall’alto dei Cieli, emanando una potenza che raggiunge Saulo con ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] suscitata in P. da una particolare ermeneutica del Vangelo che annunciava il valore salvifico della morte e resurrezione di GesùCristo. Secondo l'Apostolo, ormai in CristoGesù "non c'è più giudeo né greco, non c'è più schiavo né libero, non c'è più ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] , è Dio; ma è, per così dire, un Dio di secondo grado, ché il padre solo è αὐτόϑεος. Incarnatosi in GesùCristo, il logos conduce gli esseri ragionevoli alla contemplazione e alla conoscenza superiore o "gnosi", che permette la piena comprensione del ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] cristiana come metodo (via) per raggiungere la salvezza, rivelato con i suoi precetti dall’uomo divino, ma mero uomo, GesùCristo, per volere di Dio che l’ha ispirato, e quindi sulla riduzione della religione a eticità fondata sul complesso di norme ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] (o da Breganze), beato. Domenicano (n. Vicenza 1200 - m. 1270). Fondò a Parma, nel 1233, l'ordine militare della "Milizia di GesùCristo", che aveva per scopi la lotta contro l'eresia e la difesa della libertà della Chiesa nell'ambito della vita ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] negli uomini è imperfetto e limitato: è un mero riflesso della ragione divina, il Verbo che s'è incarnato e rivelato in GesùCristo. Questo Logos fu strumento e mezzo per la creazione del mondo; esso è, accanto a Dio Padre, di cui G. vuole salvare ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] 's ghost (1991); The Gospel according to the son (1997), riscrittura 'umanizzata' e in prima persona della vita di GesùCristo che ha suscitato roventi polemiche;The castle in the forest (2007), sull'infanzia e giovinezza d Hitler. In Italia, le ...
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Vescovo monofisita (m. dopo il 527) di questa città (in Caria), già immischiato nella controversia teopaschita in Costantinopoli, esiliato sotto Giustino I (518) ad Alessandria, ove polemizzò con Severo [...] d'Antiochia circa la "corruttibilità" del corpo di GesùCristo in terra. I suoi seguaci, oltre che giulianisti, furono detti anche aftartodoceti. G. sosteneva che Gesù avesse un corpo non soggetto a corruzione o a passioni umane, cioè, secondo gli ...
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Vescovo di Antiochia (dal 260); condannato e deposto come eretico (268) da un concilio di vescovi, rimase sul seggio per l'appoggio di Zenobia, regina di Palmira; ma quando il regno palmireno decadde per [...] sembrano essere la sua dottrina trinitaria, sostanzialmente monarchiana, e la sua dottrina cristologica che identifica la persona di GesùCristo con quella d'un uomo e considera l'unione di questo col Verbo come una unione puramente morale. Alcuni ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...