Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] del sec. 12°, mentre non lo si trova mai raffigurato nell'arte bizantina.Si possono anche citare altre a. di Cristo, per es. quella di Gesù Bambino a Menfi (Egitto), come riporta nel sec. 6° Antonino da Piacenza, o i sudari (sindoni) conosciuti in ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] Passione, eseguiti in collaborazione con Domenico Piola, Cristo che cade sotto la Croce, la Magellazione, al Guidobono, Genova 1965, pp. 107-112 (Un bozzetto con Gesù morto compianto dagli angeli);E. Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] , 1975, p. 72); solo la Flagellazione di Cristo (Belluno, Seminario Gregoriano), tratta peraltro da un'incisione sua bottega, e sono S. Antonio abate che visita s. Paolo eremita, Gesù tra le case di Maria e Marta, Gli angeli che nutrono s. Domenico ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] 339). Durante questo soggiomo il C. avrebbe dipinto un Cristo morto, conservato nel locale liceo classico, e le ante non conosce ancora sosta: nel 1539 finna e data il Battesimo di Gesù per i padri romitani di S. Agostino di Crema, conservato nella ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] avrebbe inviato per tre volte alcune opere a Messina: una Madonna con Gesù, angeli e santi per la "chiesa grande", dodici Storie del serie di opere in corso: tra queste le Storie di Cristo e degli apostoli per S. Giovannino degli scolopi e la ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] l'Annunciazione, la Visitazione e la Presentazione di Gesù che il M. lascia quelli che si possono chiesa di S. Maria della Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] 19) rappresenta in questo contesto un compendio dell'idea di Cristo germanico-ariana: Cristo è colui che con la sua parola e il suo insegnamento dà la vita a coloro che lo seguono. Nel Battesimo di Gesù al Giordano, che orna la volta della cupola del ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] quali di circa 4×2 metri, ovvero l’Adorazione dei Magi, il Cristo in trono e santi e il Giudizio di Salomone, datato 1533), , Gallerie dell’Accademia) raffiguranti il dialogo tra l’apostolo Filippo e Gesù (narrato in Gv 14,8). In meno di due anni si ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] priore della chiesa, con Storie di s. Frediano, di Gesù e del Beato Giovanni, con Profeti e Sibille nella volta ed , nel 1526 si impegnò a scolpire per la lunetta destra il gruppo del Cristo morto con Nicodemo, che gli fu pagato nel 1530, e nel '31 ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] dopo l'esecuzione della sola lunetta con l'Entrata di Gesù in Gerusalemme, anch'essa condotta da collaboratori.
Un atto di al tondo centrale dov'è la mezza figura del Cristo benedicente. L'inaspettato arcaismo nella divisione dello spazio e ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...