L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] crisi finanziaria: dopo la stagione di Roger Garaudy, dal 1970 eponimo del dialogo marxismo-cristianesimo, dopo quella aperta dal GesùCristo liberatore di Leonardo Boff nel 1973, e proseguita con le opere di Joseph Comblin, Helder Camara, i travagli ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , Pio IX opponeva il proprio non possumus, dichiarando che tale abdicazione sarebbe equivalsa a squarciare «la veste di GesùCristo, che rimase intatta anche sopra il Calvario»2. Si trattava di contraddire una storia secolare e soprattutto di venir ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di una religione eclettica e universalistica, e di un fondatore che si presenta quale ‘Apostolo di GesùCristo’, assieme a una variegata cristologia con forti tratti di un immaginario solare, può certo attirare il sospetto critico dei padri della ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] , è centrale l’esposizione del SS. Sacramento,
«intuonando cantici di lode, e di benedizione; lodando e benedicendo Iddio, GesùCristo, e la Vergine Santissima; unendoci tutti nel ripetere queste lodi, nel ripeterle con tutto lo slancio de’ nostri ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] VI», 2004, 46, pp. 140-153.
27 L’essenza del cattolicesimo (1929) con una prefazione di Giulio Bevilacqua, Cristo nostro fratello (1931), GesùCristo (1935). Sull’opposizione romana, si veda M. Bendiscioli, M. Marcocchi, La censura del S.Ufficio a “L ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] in più d’una forma. Dice bensì, come ha detto e dirà sempre, che per l’istituzione che ha avuta da GesùCristo, e per lo Spirito Santo mandatole in suo nome dal Padre, essa sola possiede originariamente e inammissibilmente l’intera verità morale ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] prima, ha proceduto all’immissione o alla soppressione di formulari. Si pensi allo sviluppo eortologico sia delle solennità di GesùCristo e della Beata Vergine Maria che dei santi.
Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico (1909-1939)
Sugli ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] copia illustrata della Cronaca di Manasse (Vat. Slav.2, f. 1v) egli è effigiato al centro, affiancato da GesùCristo e dal cronista Manasse, mentre nella raffigurazione dell’Ultimo Giudizio nel Vangelo di Londra (f. 124r) Giovanni Alessandro, ancora ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] . I gruppi più importanti, e alla fine anche i più consistenti sul piano numerico, furono i mormoni (Chiesa di GesùCristo dei Santi degli Ultimi Giorni), gli avventisti del settimo giorno, Christian Science, i testimoni di Geova, e vari gruppi ...
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La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] in età iconoclasta si forma una curiosa leggenda secondo la quale Costantino avrebbe eretto in città tre croci, chiamate Gesù, Cristo e Vittoria, quest’ultima ribattezzata da Eraclio «invitta»59. D’altronde, sembra certo che la raccolta dei Patria fu ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...