GIOVANNI II papa
Giovanni Battista Picotti
Mercurio, romano, prete del titolo di S. Clemente, dove lasciò monumenti in parte visibili ancora, succedette a Bonifacio II, il 2 gennaio 533, dopo un'insolita [...] fede a lui sottoposta dall'imperatore, confermando la legittimità del titolo di Maria Madre di Dio e la formula che "GesùCristo, unigenito figlio di Dio, fatto uomo e crocefisso, era uno della santa e consustanziale Trinità" (25 marzo 534). Comunicò ...
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POSTULAZIONE e POSTULATORE
Luigi Giambene
Postulatore è l'ecclesiastico, che, col beneplacito della Congregazione dei Riti, nelle cause di beatificazione e di canonizzazione presso la S. Sede si occupa [...] fiorito. Nella canonizzazione la postulazione o richiesta "che il beato N. sia ascritto nel catalogo dei santi di N. S. GesùCristo, e che si pronunzi dover esser venerato come santo da tutti i fedeli" vien fatta al papa da un avvocato concistoriale ...
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SCANDALO
Agostino Tesio
. Teologia. - È una parola, azione, omissione, cattiva in sé o in apparenza, che è, al prossimo, incitamento e occasione di peccato. Lo scandalo è diretto, quando si ha intenzione [...] , la quale proibisce d'essere occasione di colpa al prossimo, quando non vi sia ragione proporzionata.
Sono note le parole di GesùCristo contro lo scandalo (Matteo, XVIII, 6-9), cioè ch'è meglio per lo scandaloso che gli sia appesa al collo una ...
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GENNESARET
Giuseppe Ricciotti
. Nome del lago formato in Galilea dal Giordano e anche della regione adiacente ad esso, specialmente a ovest. Il nome era in ebraico Kinnereth o Kinneroth, e designava [...] ; le sue acque, di ingrato sapore, sono chiare e ricche di pesci. Il lago e la sua riva occidentale sono lo scenario di molti episodî della vita di GesùCristo. Ivi erano situate Cafarnao (v.), Magdala, Tiberiade e altre note località evangeliche. ...
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SET (ebraico Shēt)
Giuseppe RICCIOTTI
Terzo figlio di Adamo, da lui avuto dopo l'uccisione di Abele da parte di Caino. Il suo nome della Bibbia è messo in relazione con tale fatto, e la sua nascita è [...] guidaico-cristiana, i quali si chiamarono anche Setiti o Setiani; più tardi anzi fra costoro vi fu chi ritenne che GesùCristo non era che una rincarnazione di Set. Secondo Teodoreto (Haer. Fabul., I, 14) questi gnostici Setiti sarebbe stati gli ...
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SWAEN, Michiel de
Auguste Vermeylen
Nato a Dunkerque il 20 gennaio 1654, ivi morto il 3 maggio 1707, è il più notevole poeta fiammingo del secolo-XVII, per quanto abbia vissuto in un territorio annesso [...] incoronato, 1688) ed un grande poema didattico, Het Leven en de Dood van Jesus Christus (La vita e la morte di GesùCristo, 1694). Le sue opere religiose si fanno apprezzare per l'ispirazione elevata e sostenuta e per la purezza classica della lingua ...
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RAAB (ebraico Rahabh; i Settanta ‛Ρααβ; la Volgata Rahab)
Giuseppe Ricciotti
Donna cananea abitante a Gerico; in Giosuè, II, 1 segg., è detto che esercitava il meretricio (ebraico zōnāh), e che albergò [...] R., e la aggregarono alla nazione ebraica. In Matteo, I, 5, è presentata come madre di Booz (v.), e perciò antenata di David (v.) e di GesùCristo. Dante mette R. nel cielo di Venere (Paradiso, IX, 112 segg.), dandone le ragioni desunte dalla Bibbia. ...
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LAZZARO o Lazaro (forma abbreviata dell'ebraico El‛āzār "Dio è aiuto")
Leone Tondelli
Lazzaro di Betania, fratello di Maria e Marta, di elevata condizione sociale, fu amico di GesùCristo, che nella [...] mostrata a sud-est del monte Oliveto.
Lazzaro è anche il protagonista, insieme con l'"epulone", d'una delle più note parabole di Gesù (Luca, XVI, 19-31): per il nome di questo L. alcuni hanno pensato a una derivazione da lo-‛ezer, "senza aiuto", in ...
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FRECULFO di Lisieux (Freculphus episcopus Lixoviensis)
Cronista medievale, vescovo di Lisieux (Normandia) nell'825, morto tra l'852 e l'853. Scolaro di Elisacaro e amico di Rabano Mauro, lasciò una Historia [...] , coll. 917-1528) in due parti, di cui la prima, dedicata a Elisacaro, va dalla creazione del mondo alla nascita di GesùCristo, e la seconda, offerta a Giuditta, moglie di Ludovico il Pio, arriva a Bonifacio III (607). Fr. tesoreggia la tradizione ...
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KALTHOFF, Albert
Teologo protestante, nato a Barmen il 5 marzo 1850, morto a Brema l'11 maggio 1906, ove era stato pastore (dopo che in altri luoghi) dal 1888. S'interessò molto di problemi naturalistici [...] , e dal 1905 fu presidente della società monistica tedesca fondata col Haeckel.
Mentre prima aveva dato della figura di GesùCristo un'interpretazione storico-razionalista, con Das Christusproblem (Lipsia 1902; 2ª ed., 1903), negò la storicità del ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...