Nacque il 4 genn. 1717 a Bologna, nella parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, da Pietro Antonio e da Cecilia Nobili. Era di umili origini («suo padre è cuoco, o era pel papato del Colleg[io] di Spagna; il [...] Masseangeli attribuisce al M. anche l’intonazione di un Ezio.
Tra gli oratorii: Il ss.mo Natale di nostro signor GesùCristo (P. Metastasio, Bologna 1735); La madre de’ Maccabei (B. Belletti, ibid. 1745); S. Ubaldo vescovo di Gubbio (Gubbio 1761); Il ...
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GIOACCHINO DA FIORE
GGian Luca Potestà
Nato verso il 1135, dopo un periodo di formazione nella Curia regia a Palermo e un viaggio in Terrasanta, ritornò in Calabria, di cui era originario, e divenne [...] e del Nuovo Testamento posta sotto una grazia maggiore (ovvero 'più ampia') rispetto a quella dell'epoca di GesùCristo, ancora segnata dalla carnalità nella comprensione del mistero divino celato nelle Scritture.
Spinto dalle polemiche monastiche e ...
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Metalli
Luigi Cerruti
Elementi fondamentali per lo sviluppo delle civiltà
Nella vita di tutti i giorni quasi ogni nostro gesto ci mette in contatto con oggetti in cui i metalli hanno funzioni diverse [...] si dice nel linguaggio scientifico, allo stato metallico. In tempi più recenti, ma sempre secoli prima della nascita di GesùCristo, gli antichi conobbero il piombo e il mercurio. Oro, argento, rame, stagno, piombo, mercurio e ferro: ecco i sette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista di Costantinopoli nel 1261 segna la rinascita dell’Impero bizantino, che, [...] ”) propugnano una prassi che consiste nel ripetere continuamente in condizioni di particolare concentrazione la “preghiera di Gesù” (“Signore GesùCristo, figlio di Dio, abbi pietà di me”): ciò dovrebbe condurre a contemplare la stessa luce divina ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] 'A., parente e discepolo di Jommelli, Paisiello dice che gode d'una reputazione straordinaria. Ha posto in musica la Passione di GesùCristo [Napoli, S. Carlo, 1789]. Ha composto per quasi tutti i teatri d'Italia. In Alemagna sono di lui sei Duetti ...
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eresie
Emanuela Prinzivalli
Dottrine che si contrappongono a quella ufficiale della Chiesa cattolica
Il termine eresia deriva dal greco e significa "scelta". Col tempo passò a indicare alcuni gruppi [...]
Per capire questo punto, si può fare riferimento al primo, fondamentale problema che affrontò il cristianesimo: capire chi fosse GesùCristo. In tempi piuttosto rapidi molte comunità cristiane, già all'inizio del 2° secolo, erano giunte a una doppia ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] famosi e facilmente riconoscibili.
Una leggenda racconta che il colore del suo petto deriva da una goccia del sangue di GesùCristo, a cui il pettirosso avrebbe cercato di alleviare le sofferenze cercando di strappare le spine dalla corona. In realtà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla fine del XVI secolo l’Europa incontra, per la prima volta, la musica [...] pura e vergine / intercedi per noi presso il tuo amato figlio GesùCristo / tu che se la più amata dall’Altissimo”.
Ancora più Fernandez trasferisce in Guinea, cioè in Africa, la nascita di Gesù ed evoca, attorno alla sua culla, una vivace festa ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] merito di fronte a Dio: «L’uomo non è giustificato dalle opere della legge ma soltanto per mezzo della fede in GesùCristo» (Galati 2, 16).
Egli si oppose perciò a quei gruppi cristiani ancora legati all’ebraismo (e chiamati giudeo-cristiani) che ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] ); Oratio de Iurisprudentia, Medicina, Theologia, tenuta a Pisa nel 1723, e pubblicata da B. Tanucci; Lezioni sopra la Passione di GesùCristo, Urbino 1738 (in Lezioni Toscane, I,Firenze 1744, lez. X-XIX); Del vitto e delle cene degli antichi, ibid ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...