Congregazione religiosa (Congregazione della Risurrezione di Nostro Signor GesùCristo) fondata a Parigi nel 1836 dai tre emigrati polacchi Bogdan Jański, Piotr Semeneńko e Hieronim Kajsiewicz, per l’apostolato [...] religioso tra i compagni d’esilio. Morto Jański ancora laico (1840), gli altri due divennero sacerdoti a Roma nel 1842, il giorno di Pasqua (di qui il nome dato alla congregazione) ...
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Discepolo di GesùCristo e, insieme al "presbitero" Giovanni, garante di Papia per la sua λογίων κυριακῶν ἐξήγησις (Eusebio, Storia eccl., III, 39); secondo la tradizione, martirizzato in Alessandria o [...] a Salamina. Festa, 22 febbraio (presso i Copti: 23 aprile) ...
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GIUSEPPE d'Arimatea
Leone Tondelli
Procurò sepoltura a GesùCristo nella sua tomba. Nativo d'Arimatea, viene descritto nei Vangeli come uomo distinto e facoltoso e membro del sinedrio. "Attendeva il [...] , XV, 43). Nel linguaggio dei Vangeli la frase significa una fede in GesùCristo: di fatti G. non partecipò col sinedrio alla sua condanna, pur non osando ancora dichiarare la sua adesione a Gesù per timore dei Giudei. Fu lui che "osò" (Marco, XV, 43 ...
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Nome greco ("vincitore del popolo") di un fariseo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, visitò di notte Gesù e ne ebbe rimossi i pregiudizî sul battesimo; cercò poi di difenderlo di fronte al sinedrio [...] (7, 50-52), e prese parte alla deposizione di Cristo dalla croce (19, 39). La tradizione agiografica (sec. 11º) attribuisce a lui il "Volto Santo" che si venera a Lucca. Dal suo nome furono chiamati polemicamente nicodemiti gli incerti o troppo ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] , con nastro rosso ondato.
In base alla bolla di Giovanni XXII, i cavalieri dell'Ordine pontificio della "Milizia di N.S. GesùCristo", che dal pontificato di Pio IX è considerato come supremo, vengono nominati dal papa, e formano una sola classe di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] grande svolta si produsse con la nuova presa di coscienza nei confronti del tema dell'umanità di GesùCristo. L'incarnazione, dogma già molto approfondito dagli ultimi Padri, divenne progressivamente il motivo dominante della cristologia medievale ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] cristiana si presenta come vera (se non sempre come l’unica) Chiesa, erede e continuatrice autentica dell’opera di GesùCristo e degli apostoli; e che, d’altra parte, anche per quanto riguarda l’organizzazione, si sono sviluppati diversi sistemi ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] la città a Erode che la ricostruì, rifacendo per intero il tempio. Sotto il procuratore romano Ponzio Pilato, GesùCristo fu crocefisso sul Golgota. I fermenti religiosi e il malcontento per l’amministrazione romana provocarono due gravissime rivolte ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] altri apostoli. È caratterizzata dalla indefettibilità, cioè dalla sua durata ininterrotta sino al ritorno di Cristo. Inoltre, come continuazione dell'opera di GesùCristo, la Chiesa cattolica ha le potestà di insegnamento o di magistero (in quanto a ...
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Filosofo italiano (Pont Canavese 1872 - Castellamonte 1943). Dal 1907 prof. di filosofia teoretica all'Accademia scientifico-letteraria di Milano e poi (1923) nell'univ. di quella città. Fu rimosso dall'insegnamento [...] e commento dei Prolegomeni di Kant (1913); Breviario spirituale (1923; pubbl. anonimo); Saggi e discorsi (1926); La libertà (1928); Ragione e fede (1934; 2a ed. accresc. 1942); GesùCristo e il cristianesimo (1934; 2a ed. in 2 voll., 1949). ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...