RITSCHL, Albrecht
Nicola Turchi
Teologo protestante, nato a Berlino il 25 marzo 1822, morto a Gottinga il 20 marzo 1889. Da principio fu sotto l'influenza di Hegel e della hegeliana scuola di Tubinga [...] è per R. la religione ideale perché il suo fondatore GesùCristo, mediante le due idee di redenzione e di regno di all'ignoranza i peccati degl'individui, peccati remissibili - grazie a Cristo che è la nostra giustificazione presso il Padre - fino a ...
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. È il nome (dal lat. adventus "arrivo, venuta") del periodo di quattro o sei settimane che precede il Natale, con il quale s'inizia l'anno ecclesiastico. Non è facile precisare quando fu stabilita questa [...] quaresima in preparazione della Pasqua, si volesse consacrare un'altra quaresima all'aspettativa della festa della nascita di GesùCristo. Perciò in alcune chiese cominciava dopo la festa di S. Martino, uso conservato nel rito ambrosiano. Nel sec ...
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovo di Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovo di questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] S. Apollinare fuori o S. Apollinare in Classe), fu eretta per ordine di Teodorico, ariano, e da lui dedicata a GesùCristo Salvatore; quando fu consacrata al culto cattolico dall'arcivescovo Agnello (536-69), ricevette il titolo di S. Martino in Ciel ...
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. Uno dei più antichi autori siriaci di cui si conoscano gli scritti. Il suo nome, che è di origine persiana, suona in siriaco Aphrahat, in greco 'Αϕραάτης. Egli suol essere chiamato "il savio persiano", [...] egli espone la dottrina delle tre persone divine. Per quanto concerne la cristologia, egli sembra ammettere l'unità della persona di GesùCristo in due nature, quantunque la terminologia di cui fa uso diverga un po' da quella che fu più tardi in voga ...
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Figlio terzogenito di Pietro di Courtenay e di Iolanda di Fiandra, sorella dei due imperatori Baldovino I ed Enrico, nacque in Costantinopoli nel 1217, mentre il padre era prigioniero del despota d'Epiro. [...] buon successo; ma la penuria di denaro lo assillava e fu costretto a impegnare in Occidente la corona di spine di GesùCristo. Fallito il progetto di combattere i Greci di Nicea con l'alleanza dei Turchi, mentre Giovanni Vatatze si alleava con ...
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PALEARIO, Aonio (Antonio Della Paglia)
Giuseppe Borgiani
Nato a Veroli verso il 1503, fu da giovane a Roma, e dopo il 1527 andò a Perugia; fu poi varie volte a Padova e a Siena, ovunque frequentando [...] dei rapporti tra umanesimo e Riforma, l'orazione De laudibus eloquentiae. Non è del P. il Trattato del beneficio di GesùCristo (ed. di G. Paladino, Opuscoli e lettere di riformatori italiani del Cinquecento, I, Bari 1913), che gli è stato spesso ...
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TIRIOLO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
Paese della Calabria, in provincia di Catanzaro, a 668 m. s. m., a O. di una caratteristica formazione di calcari dolomitici giurassici (il monte di Tiriolo, [...] a strisce colorate, di produzione locale. Vi si rappresenta ogni cinque anni, con pittoresco concorso popolare, la passione di GesùCristo. Il territorio comunale (kmq. 28,43) produce vini, grano, olio d'oliva, castagne; vi è qualche industria di ...
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Nel senso più ovvio, è la presenza simultanea di uno stesso corpo in due luoghi diversi, come si legge essere avvenuto nella vita di alcuni santi (San Antonio di Padova, s. Alfonso M. de' Liguori, ecc.). [...] dai teologi, sia da ciò che insegna la fede cattolica intorno alla presenza simultanea del corpo di GesùCristo, circoscrittivamente nel cielo e sacramentalmente nell'Eucaristia; sia dalla presenza detta definitiva, per esempio dell'anima umana ...
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Gesuita italiano e martire, nacque il 2 ottobre 1550 ad Atri, quinto figlio di Giov. Girolamo, duca di Atri, e di Donna Margherita Pii. Dopo vive opposizioni, fu ricevuto nel noviziato di Roma da S. Francesco [...] 'India Akbar, (v.), che dimostrava vivo interesse per le dottrine cristiane, desideroso d'istruirsi nella dottrina di GesùCristo. Akbar ricevette i missionarî con la più sincera benevolenza nella sua residenza favorita di Fatḥpūr-Sikrī, vicino ad ...
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Scultore e architetto padovano, nato verso la metà del secolo XV, morto nel 1527. Le sue prime notizie sono del 1472: quando lavorava alla rifabbrica della cappella della Madonna mora e all'adattamento [...] Tra il 1487 e il 1490 avrebbe modellato le statue di Cristo e di tre Apostoli in terracotta, che sarebbero quelle del queste e ad altre sue opere certe si aggiungono la Deposizione di GesùCristo nella tomba (1483-87), già nella chiesa di S. Agostino ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...