. È nella dottrina cattolica il privilegio, tutto proprio della Vergine Maria, "di essere stata, fin dal primo istante del suo concepimento, in vista dei meriti di GesùCristo Salvatore del genere umano, [...] Maria Vergine divenne madre del Divin Verbo, ossia il concepimento di Gesù nel seno di Maria per opera dello Spirito Santo; il primo fra cui lo stesso Origene, i quali ritenevano che GesùCristo fosse morto anche per i peccati di Maria.
La ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] miele") e dal nome della regina ('Αρσινόη) trasse: "Ηρας ἵον ("violetta di Giunone"). Alla domanda che Pilato rivolge a GesùCristo: quid est veritas? (Giov., XVIII, 38), fu, assai tardi, con bella frase anagrammata, creata la risposta: est vir qui ...
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Strumento di ferro o di acciaio, e talora di metallo più nobile, il quale introdotto nella toppa, serve a muovere la stanghetta, tanto per chiudere, quanto per aprire.
Non c'è museo che non possegga esemplari [...] d'ordine e del potere di dare definizioni infallibili in materia di fede e di morale, che i cattolici riconoscono conferito da GesùCristo a San Pietro e da questo trasmesso ai suoi successori, i papi. Per il primo senso, v. Penitenza; per il secondo ...
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ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
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Secondo la dottrina cattolica GesùCristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] il potere di governare e istruire i fedeli, e di ministrare loro i mezzi da lui stabiliti per la vita soprannaturale. Il potere di ministrare questi mezzi costituisce la potestas ordinis, e viene dato ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che GesùCristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] la Pasqua. I greci la chiamarono 'Ανάληψις o assunzione, mentre i latini preferirono Ascensio, Ascensa, per indicare che GesùCristo ascese al cielo per virtù propria, riserbando Assumptio per Maria Vergine a significare che essa fu portata in cielo ...
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TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
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Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della Foresta Nera), la quale si trova presso una [...] almeno da unilateralità e finiva per trascurare aspetti essenziali; Gesù e S. Paolo appaiono isolati nella storia, e molte di introduzione al Nuovo Testamento: v. bibbia; e anche gesùcristo; paolo, santo, ecc.; nonché le storie della storiografia ( ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] condannate dalla bolla: a un'anima che ha perduto Dio e la sua grazia non resta che il peccato (1); la grazia di GesùCristo, principio efficace di bene, è necessaria per ogni buona azione (2); tutto è possibile a chi ha ricevuto la grazia (3); la ...
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Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] derivano dalla natura stessa dei dogmi, e si riferiscono all'unità o alla trinità di Dio, alla divinità o all'umanità di GesùCristo, alla Madonna e ai santi: tali sono il segno di croce, le preghiere del mattino e della sera, la Messa, la frequenza ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] Iesu Christi, non volendo circulis nostris memoriam impii et persecutoris innectere. Secondo il suo calcolo la data di nascita di GesùCristo sarebbe il 25 dicembre dell'anno di Roma 753; quindi il primo anno dell'era cristiana sarebbe il 754 di ...
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Illustre storico tedesco del cristianesimo, fondatore della scuola di Tubinga. Nacque a Schmiden (Württemberg) il 21 giugno 1792, studiò a Tubinga, nel 1817 entrò professore nel seminario di Blauenheuren [...] L'apice di questo dialetticismo storico consiste nella sua applicazione alla storia apostolica, con l'opera su Paolo apostolo di GesùCristo. L'ideale armonia dell'età apostolica viene spezzata. Il B. aveva ritenuto fin dal 1831, in un suo saggio sui ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...