Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] fornace (Dan., III, 19-97). La connessione tra il libro di D. e l'interpretazione messianica delle sue profezie attuata in GesùCristo è manifesta, tra l'altro, nell'affresco del Coemeterium maius, della I metà del sec. IV, ove si pongono insieme in ...
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Scultore. Nacque in Firenze da Niccolò di Betto di Bardo, cardatore di lana, e da madonna Orsa, quasi certamente nell'anno 1386, e in Firenze morì il 13 dicembre 1466. Nulla si sa della sua giovinezza [...] pulpito. Ma i compartimenti che egli direttamente e per la maggior parte eseguì (Deposizione dalla Croce; Seppellimento di Gesù; Cristo dinanzi a Caifas e a Pilato) mostrano come l'artista settantacinquenne mosse ancora un passo più avanti, non solo ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] stampati da Andrea Freitag intorno al 1487: L. Dati, La Sfera (Bibl. Corsini, Roma); La Passione di N. S. GesùCristo (Bibl. Vaticana); Pulci, La rotta di Babilonia (Bibl. Vaticana); Rhasis, Documenta (Roma, Bibl. Lancisiana). Il quinto fu impresso ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
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. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] 1308, rifatta parzialmente varie volte e più volte ridecorata, aveva mutato il nome del titolare. Prima dedicata al Salvatore GesùCristo e chiamata altresì nei testi basilica Constantiniana, quasi fosse il "titolo" imperiale, ebbe poi il nome di S ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] "in una maniera spirituale e celeste", aggiungendo che la fede è il mezzo con cui il corpo e il sangue di GesùCristo sono ricevuti nella Cena.
Nella Svizzera e nell'Austria la riforma protestante si divise in due parti, occupando gli zwingliani il ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] . Gli apocrifi dell'Antico Testamento ci fanno conoscere le idee religiose e morali esistenti fra i giudei al tempo di GesùCristo e ci aiutano nell'intelligenza del Nuovo Testamento e dell'opera svolta dalla Chiesa primitiva.
Del resto parecchi di ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] la traduzione: Credo in un solo Dio, padre onnipotente, fattore di tutte le cose visibili ed invisibili, e in un solo signore GesùCristo, figlio di Dio unigenito; il quale è stato generato dal Padre prima di tutti i secoli, per il cui mezzo tutte le ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] accezione cosmologica, accentuando però la designazione escatologica individuale; così si trova, nello stesso Credo, che GesùCristo descendit ad inferos. Tuttavia la successiva terminologia teologica restrinse anche più questa accezione escatologica ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] dei filosofi e dei poeti a darci della divinità un'idea sufficiente (c.1-7), conclude che solo dai profeti e da GesùCristo potremo conoscere la verità (c. 8-12).
Il Pedagogo (Παιδαγωγός) è diviso in tre libri: nel 1° parla del vero educatore che ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] Dio e gli uomini, per far conoscere Dio all'uomo, per dare all'uomo incorruttibilità e immortalità e farne un figlio di Dio. GesùCristo in cui è duplice natura (umana e divina) in un'unica persona è quindi sì, per I., il dottore celeste che rivela ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...