Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , infatti accettano esclusivamente il primo; i cristiani aggiungono la ‘Nuova Alleanza’, la Rivelazione definitiva, escatologica di Dio in GesùdiNazaret, il Messia redentore attraverso la morte in croce e la risurrezione, il «mediatore della nuova ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , i Vangeli mettono in rilievo come, al momento della prova definitiva e determinante per tutta la missione messianica diGesùdiNazaret, ai piedi della Croce, si siano trovate, prime fra tutte, le donne. Degli apostoli solo Giovanni è rimasto ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] Israele nella storia, è per ognuno di essi condizione salutare di rinnovamento e di crescita, capace anzitutto di meglio conformare la Chiesa alle intenzioni e all'opera dell'ebreo GesùdiNazaret, messia venuto a radunare l'Israele escatologico ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dei titoli, rispettivamente come GesùdiNazaret, a cura di I. Stampa-E. Guerriero, Milano 2007; GesùdiNazaret. Dal Battesimo alla Trasfigurazione, a cura di I. Stampa-E. Guerriero, Milano 2011; L’infanzia diGesù, a cura di I. Stampa, Milano-Città ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] , 2 voll., Tübingen 1963-1969 (tr. it. parziale del I vol.: Parola e fede, Milano 1974).
Forte, B., GesùdiNazaret, storia di Dio, Dio della storia, Roma 1981.
Freire, P., Conciencia, crítica y liberación; pedagogía del oprimido, Bogotá 1971 (tr ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] 2004, p. 13.
125 M. Hengel, Crocifissione ed espiazione, Brescia 1988, p. 227: «Nell’uomo GesùdiNazaret è Dio stesso, in fin dei conti, ad assumere su di sé la morte […]. Con ciò lo scandalo della croce non era in alcun modo attenuato; veniva anzi ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] 1751 lavorò a un altare per la chiesa del Gesù (attuale chiesa di Monteoliveto) di Taranto e, poi, sotto la direzione dell'arch altare per la chiesa arcivescovile diNazaret, a Barletta, nonché la porta del "sedile" di Porto, su disegno del Gioffredo ...
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Per il decennio 1949-59 i documenti pontifici che riguardano gli "stati di perfezione" nella loro spiritualità, organizzazione, struttura e fini sono: l'enciclica Sacra Virginitas (Pio XII: 25 marzo 1954); [...] appr. z0 novembre 1954); Congregazione della Santa famiglia diNazaret (Congregatio Sanctae Familiae a Nazareth) (fond. 1900 operai diocesani del Sacro Cuore diGesù (fond. 1883; appr. 19 marzo 1952); Società del Cuore diGesù (Societas Cordis Jesu) ( ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] diNazaret (si trattava, però, di un vescovado titolare sui generis, dato che era unito con la sede vescovile di Barletta e dotato di entrate annue di de auxiliis" fra i Domenicani ed i Gesuiti; di fronte all'inestricabile questione della efficienza o ...
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Sposo di Maria madre diGesù, di cui G. era "reputato" (Luca 3, 23) padre; le poche notizie che abbiamo su di lui sono nei Vangeli (soprattutto Matteo e Luca), mentre pressoché privi di valore sono i tardi [...] ebbero però molta influenza sulla tradizione e sull'arte. Presentato nella genealogia diGesù come discendente di David, forse nato a Betlemme (o a Nazaret), esercitava un mestiere (di carpentiere o falegname: il gr. ha τέκτων che la Vulgata traduce ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...