Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] sinagogale che prevedeva la lettura di passi dalla Torah o dai Profeti. Gesù sta leggendo dei versi del profeta Isaia (61,1-2a e 58 una grande pressione affinché riveli di essere il Cristo. Gesù è consapevole che queste domande insistenti sono volte ...
Leggi Tutto
Come si può definire la parola tradizione? Certamente sono diverse le sfumature e i vari significati che a seconda del contesto le vengono attribuiti. Forse però il modo più semplice e incisivo per introdurre [...] : “se la parola femminile fosse stata così reprensibile e poco degna di fiducia, come alcuni professano, il nostro Signore GesùCristo non avrebbe mai permesso che un tale segreto, come la sua gloriosa resurrezione, fosse per primo annunciato ad una ...
Leggi Tutto
Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] molte donne, che osservavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per servirlo. Tra queste c'erano Maria di Magdala non è al primo posto, riservato alla madre di Cristo, e ciò sembrerebbe avvalorare l’ipotesi che la posizione del nome ...
Leggi Tutto
Le parole spesso prendono vita e percorrono strade che le portano ad assumere significati assai diversi da quelli di partenza. Così accade anche per il termine utilizzato per indicare il racconto della [...] che poi le rimarrà per sempre, ovvero quello di racconto, un racconto che ha un inizio e una fine: «Inizio del Vangelo di Gesù, Cristo Figlio di Dio» (1:1). Ma come raccontare una vita, da dove bisogna iniziare? Marco inizia dal battesimo di ...
Leggi Tutto
In principio fu uno schiavo greco. Era il 324 quando l’imperatore Eziana II impose il Cristianesimo quale religione di Stato dell’Impero etiope, ben 56 anni prima dell’Editto di Tessalonica. Convertito [...] si risolse a chiedere aiuto militare all’unico Stato cristiano con cui intratteneva rapporti. Cinque anni più tardi, al rischio di una guerra civile, nel 1632 Susenyos espulse i Gesuiti dal Regno, chiudendo di fatto la porta ad ogni futura missione ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, vero Dio e vero Uomo. Nell'uso corrente,...
Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico ‒ Gesù ‒ e di un soprannome di origine...