Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] di lì a poco a diventare vescovo in Mareotide, viene reintegrato nelle sue funzioni. I vescovi si spostano quindi a Gerusalemme, dove si svolge la festa della dedicazione della chiesa del Santo Sepolcro, che Costantino vuole che sia celebrata nella ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] nel 1291 da Jacopo Torriti e Jacopo da Camerino, nel quale l'Eden sormontato dalla croce gemmata racchiude la Gerusalemme celeste.Anche intorno all'albero della vita si sviluppa una complessa serie di nessi simbolici e tipologici (Iacobini, 1994 ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] vescovo di Alessandria. Al di fuori dell'Egitto, già dall'inizio del II secolo la Sede romana, distrutta ormai Gerusalemme dai Romani, emergeva come la sede dotata di maggior prestigio nell'ambito della cristianità. Fin quasi ad allora questo primato ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] de Colle, Candiae sive Cretensis insulae Vicarium" (Wadding, XIII), commissario e visitatore del convento del monte Sion di Gerusalemme; mentre non è attestata la sua autorità in Terrasanta come vicario generale "totius provincie ultremarine" come è ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] , e serbisi inviolabilmente sol dai pastori e dai popoli della Chiesa Cattolica" (p. 276). La Babilonia infernale e la Gerusalemme celeste non erano due società contrapposte, ma due realtà misteriosamente commiste nel grembo della vera Chiesa (p. 258 ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] genitore e per le minacce dei tre figli che Bernardo aveva laggiù: uno dei quali, il più ostile, era patriarca di Gerusalemme (ma secondo B1, 17 e B2, 5 il patriarca non era fratello, bensì "avunculus sive patruus" della giovinetta). Dopo un periodo ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] e Lilla (1891), Genova (1892), Reims (1894). Nel 1893 era pure intervenuto al congresso internazionale eucaristico di Gerusalemme, momento tra i più significativi della politica orientale di Leone XIII, stilandone poi una cronaca per La Civiltà ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] di circoncidere secondo la legge di Mosè i nuovi venuti alla fede. Per risolvere la questione venne convocato il Concilio di Gerusalemme, nel quale Paolo riuscì a far prevalere, con qualche compromesso pratico, il principio secondo cui è la fede che ...
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(XIII, p. 944; App. II, I, p. 853; III, I, p. 549; IV, I, p. 691)
Seguendo la stessa catalogazione adottata nell'Appendice IV per i documenti più solenni del Sommo Pontefice, dal 1976 a tutto maggio 1991 [...] donna nella Chiesa.
Per ricorrenze varie: lettera apostolica Redemptionis anno (20 aprile 1984) sulle condizioni della città di Gerusalemme e sul suo significato religioso; Hoc omine (31 marzo 1985), rivolta ai giovani, per l'anno internazionale ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] persiana di Siria (611-629) ed Egitto (618-629). Essa era stata tuttavia rifiutata da Sofrone, nuovo vescovo di Gerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non propagandava altro che un monofisismo mascherato. O. rispose con due lettere che ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...