LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] presto alla fondazione di un focolare a Istanbul nel 1967, al quale si aggiunsero pochi anni dopo quelli in Libano, a Gerusalemme, in Giordania e in Egitto. Le piccole comunità del movimento si trovarono dunque a contatto diretto con l’islam e ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] osservanza religiosa, lontano da ogni contaminazione con il mondo dei goyim e i loro valori. Il quartiere di Mea-Shearim a Gerusalemme e la città di Bne-Brak, nei pressi di Tel Aviv, realizzano in questa prospettiva una nuova forma di ghetto che ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , sino ai fratelli Limbourg. Esso illustra le corrispondenze tra i profeti, gli apostoli, gli articoli del Credo, le porte di Gerusalemme, le epistole di s. Paolo, i dodici mesi e i segni dello zodiaco, in un sistema di equivalenze la cui originalità ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] nuovo papa, Benedetto XIV, egli lasciò la segreteria di Stato e cambiò il suo titolo cardinalizio con quello di S. Croce in Gerusalemme (29 ag. 1740).
Nel 1744 il F. fece pubblicare un articolo sulla Gazzetta di Mantova, in replica agli attacchi dell ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] IL Fu anche membro della commissione istituita dal papa per affiancare il maestro generale dei cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme nella riforma dell'Ordine, che si dibatteva tra difficolt i finanziarie e contese inteme, e proprio al B. passò in ...
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CENNINI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Sarteano, borgo del dominio senese, il 21 nov. 1566, da Curzio, di antica famiglia del luogo, nota sino al sec. XV col cognome di Salamandri, e da Iacoma [...] , e il 17 dicembre di quello stesso anno aggiunse al suo titolo episcopale di Amelia quello di maggior risonanza di patriarca di Gerusalemme.
La scelta del C. per una così importante rappresentanza della S. Sede è una nuova prova di quanto si facesse ...
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MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] il degrado della condotta monastica all'epoca di Mansone. Il futuro santo, in viaggio dalla sua diocesi di Praga verso Gerusalemme, fece tappa agli inizi del 990 all'abbazia di Montecassino, dove trovò ospitalità. Dopo alcuni giorni, desideroso di ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] persona e alla vita di C. si desumono da due testi agiografici greci, scritti, intorno al Mille, dal patriarca di Gerusalemme Oreste che aveva conosciuto Saba in Italia. Si tratta del Βίος καὶ πολιτεία τορ ὁσίωρ πατέρων ὑμῶν Χρισοϕόρου καὶ Μακαρίου e ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] egli comunicavadi dover abbandonare quella terra che considerava ormai sua patria, e di essere in procinto di recarsi a Gerusalemme. Un suo scritto di commento ai Privilegia guardiani Montis Sion et fratrum in Syria et Palestina habitantium collecta ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] come pure l'erezione a Monte Varallo, nella diocesi di Milano, di un S. Sepolcro, che intendeva riprodurre quello di Gerusalemme, che si deve, invece, a Bernardino.
Predicatore e confessore di notevole fama, il C. redasse un Confessionale, tra i più ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...