BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] . in particolare, oltre alle opere già indicate: C. H. Kraeling, Gerasa, New Haven 1938; O. Sukenik, Ancient Synaggue of Beth Alpha, Gerusalemme 1932; F. M. Bieel, The Mosaics of Hamman Lif, in Art. Bull., XVIII, 1936, p. 541 ss. (specialmente p. 551 ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] , a nome dell'imperatore, pose l'anello nuziale al dito di Iolanda, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regno di Gerusalemme. G. si trovava ancora in Terrasanta quando, il 25 settembre 1225, fu nominato arcivescovo di Capua da Onorio III, che ...
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Mosè
Caterina Moro
Liberatore e legislatore del popolo ebraico
Profeta e legislatore del popolo ebraico, Mosè libera il suo popolo in Egitto dove era tenuto in schiavitù e lo guida attraverso il deserto [...] Bibbia su di lui dice solo che costruì un serpente di rame che nell’8° secolo a.C. si trovava ancora nel Tempio di Gerusalemme (2 Re 18, 4), e che il re Ezechia distrusse questo serpente perché era adorato come un idolo.
La provenienza degli Ebrei. A ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] (ritenuta già del 4° sec.), con importanti mosaici, S. Sabina, S. Stefano Rotondo (a pianta centrale, ispirato all’Anastasis di Gerusalemme). S. Sabina è decorata da mosaici e da tarsie marmoree, come già la basilica di Giunio Basso (4° sec.).
Agli ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] .) ebbe vescovi propri, si sviluppò in senso autonomo dal 4° sec. Con Giustiniano C. era con Alessandria, Antiochia e Gerusalemme, uno dei quattro patriarcati d’Oriente. Il prestigio di essere sede imperiale portò C. ad affermare il diritto a essere ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Giovanni VII (705-707), insieme alla Disputa davanti a Nerone, alla Caduta di Simon Mago e alla Predicazione di P. a Gerusalemme, Antiochia e Roma. Il sacello, eretto presso la controfacciata della basilica di S. Pietro a Roma nel 706, era dedicato ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] Signore, ma si può ipotizzare che abbia predicato in Siria e in Giudea e che sia stato decapitato al ritorno a Gerusalemme (Réau, 1958).I principali miracoli che gli vengono attribuiti sono le conversioni del mago Ermogene e dello scriba Giosia, che ...
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CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] di un nuovo guardiano (cfr. G. Golubovich, Serie cronologica dei reverendissimi superiori di Terra Santa, Gerusalemme 1898, p. 32; S. Tosti, Descriptio codicum Franciscanorum bibliothecae Riccardianae Florentinae, in Archivum franciscanum historicum ...
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CREMA, Antonio da
Gabriele Nori
Nacque a Mantova nel 1435 da Gabriele che era stato creato conte palatino, come testimonia il D'Arco, subito dopo il suo ritorno (1458) dalla corte imperiale, dove era [...] , Rodi, Cipro. Il 29 luglio arrivò a Giaffa e il 13 agosto, attraverso le tappe obbligate di Rama e Lidda, a Gerusalemme. Oltre alla città santa visitò Betlemme e il monte Sion e si recò sul fiume Giordano. Incrinatisi i rapporti tra i pellegrini e ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] (230) nel corso di un altro viaggio in Siria e in Asia Minore l'ordinazione sacerdotale da due vescovi amici (Alessandro di Gerusalemme e Teoctisto di Cesarea). Di ciò si sdegnò Demetrio, che lo depose. O. si stabilì allora a Cesarea di Palestina ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...