ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] Nicodemo sino all'età di 18 anni; quindi, entrati fra i carmelitani del convento di S. Anna presso la Porta Aurea in Gerusalemme, loro patria, dopo l'anno di prova, andarono al Carmelo, ove per dieci anni vissero in duro ascetismo. A. cominciò presto ...
Leggi Tutto
SAFDIE, Moshe
Paola Dell'Acqua
Architetto canadese di origine israeliana, nato a Haifa il 14 luglio 1938. Nel 1953 si trasferì con la famiglia a Ottawa. Dal 1955 frequentò la McGill University, a Montreal, [...] (1979-81); National Gallery, Ottawa (1983-88); Musée de la Civilisation, Quebec City (1988); Hebrew Union College, Gerusalemme (1988); The Esplanade, Cambridge, Massachusetts (1989); Morgan Hall e Class of 1959 Chapel della Harvard School of Business ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] nacquero dieci figli, sette maschi e tre femmine. Tra essi Scipione, intrapresa la carriera ecclesiastica, divenne patriarca di Gerusalemme e cardinale; una delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle Carrette col ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico delle religioni tedesco (Mönchengladbach 1903 - New York 1993). Allievo di R. Bultmann, con cui si laureò, di E. Husserl e di M. Heidegger, lasciò la Germania nel 1933 in seguito alle [...] J. era di origine ebraica), per trasferirsi dapprima in Gran Bretagna, e quindi in Palestina dove insegnò all'Università Ebraica di Gerusalemme. Fu poi professore a Montreal e Ottawa, e, dal 1955, alla New school for social research in New York. Come ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (m. Napoli 1281), di famiglia nobile provenzale; benedettino ad Ainay (Lione), fu nominato da Clemente IV arcivescovo di Napoli (1266) e, col fratello Bernardo (v. Bernardo I Aiglerio) reggente [...] del regno mentre Carlo I d'Angiò si trovava in Toscana (1267); resse Montecassino durante l'assenza del fratello (1270), assisté al concilio ecumenico di Lione (1274); eletto nel 1278 patriarca di Gerusalemme, la sua nomina fu annullata. ...
Leggi Tutto
Religione
Nella dottrina cattolica, lo stato di felicità suprema e definitiva, nel quale si trovano coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio e perfettamente purificati, sono per sempre riuniti [...] in forma simbolica, come una fontana dalla complessa struttura architettonica. Il p. fu rappresentato anche con l’immagine della Gerusalemme celeste, circondata da mura d’oro e pietre preziose, tratta dall’Apocalisse (mosaico a Roma, S. Pudenziana, 5 ...
Leggi Tutto
Locuzione (che traduce il greco τὸ βδέλυγμα τῆς ἐρημώσεως «lo sconcio della devastazione», usato nella traduzione biblica dei Settanta per rendere l’ebraico shiqqūṣ «orrore, sconcio», uno dei termini peggiorativi [...] è definito il culto idolatrico di Giove Uranio, al quale nel 168 a.C. Antioco IV eresse nel tempio di Gerusalemme un altare, rimosso quattro anni dopo. La frase si ritrova nella profezia di Gesù della cosiddetta Apocalisse sinottica (Matteo 24 ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi biblici, tra i quali emerge il profeta Z., undicesimo nella serie dei profeti minori. Di stirpe sacerdotale, nato in Babilonia durante l'esilio, si trasferì in Palestina insieme [...] di restaurazione nazionale. Iniziò nel 520 a. C. la sua predicazione, promuovendo la ripresa dei lavori per la ricostruzione del tempio di Gerusalemme, di cui vide probabilmente il compimento nel 516. n Il libro di Z. si divide in due parti. La prima ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] prete del titolo di S. Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio ...
Leggi Tutto
Giosia
Re di Giuda (sec. 7° a.C.). Figlio di Amon, regnò dal 640 al 609. Approfittò della crisi dell’impero assiro, messo in difficoltà da medi e babilonesi, per sospendere il pagamento del tributo e [...] per annettere i territori già d’Israele e poi province assire. Sotto di lui i profeti Geremia e Sofonia iniziarono la loro attività e fu trovato nel Tempio di Gerusalemme il Libro della legge. ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...