ordini monastico-cavallereschi
Nel Medioevo, associazioni a carattere militare i cui membri prendevano voti religiosi (basati sulla regola di s. Basilio, di s. Agostino o di s. Benedetto), dedite alla [...] nei secc. 13° e 14° costituì un vasto Stato colonizzando l’area del Baltico, e l’ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, che si trasferì a Rodi (1308) e, dopo la conquista dell’isola da parte di Solimano (1522), nel 1530 ebbe dall ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] , fondato prima del sec. 10° per curare i lebbrosi, sorsero così verso il 1020 l’ordine degli Ospitalieri di s. Giovanni di Gerusalemme, poi detto ordine di Malta; nel 1024 circa l’ordine dei Ss. Cosma e Damiano; nel 1118 quello dei Templari; tra il ...
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Gruppo armato clandestino ebraico («Organizzazione militare nazionale» ) costituito in Palestina nel 1931; fu espressione della corrente sionista di V.E. Jabotinskij e si caratterizzò per l’estremismo [...] anni successivi intensificò gli attacchi e le azioni terroristiche (tra cui l’attentato all’Hotel King David di Gerusalemme, 1946), entrando talvolta in conflitto con la stessa Hagānāh, malgrado la collaborazione stabilita con quest’ultima nel 1945 ...
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Geografia
Nell’antichità classica e cristiana, scritto di carattere pratico che serviva da guida ai viaggiatori o ai pellegrini in Terra Santa, riportando i nomi delle città e delle stazioni di tappa con [...] , fecero sentire la necessità di i. ai luoghi sacri del cristianesimo: celebri, l’Itinerarium Burdigalense (da Bordeaux a Gerusalemme) redatto intorno al 333 e la Peregrinatio Aetheriae (fine 4° sec.), che contiene notizie interessanti anche per la ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] e accettazione del sacrificio. Il f. bruciava continuamente sul grande ‘altare del f.’ nel cortile esteriore del tempio di Gerusalemme. D’altra parte il f. è purificatore e distruttore, perciò esso monda (purgatorio) e punisce (inferno).
Scienza ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] che potevano essere comprese solamente attraverso la conoscenza delle tecniche (come, per es., la costruzione del Tempio di Gerusalemme o dell'Arca dell'Alleanza: De doctrina christiana, II, 30 (47).
Questa duplice tradizione era anche alla base ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...