CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] ancora del C.: La Nave. Panegirico per la sanità di N.S. papa Gregorio XV, Bologna 1621, e La distruzione di Gerusalemme, poemetto in ottave stampato postumo a Bologna nel 1628. Vero è che queste residue offerte liriche poco aggiungono a quanto l ...
Leggi Tutto
FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] volte i Viaggi di Terrasanta del F., a cui nel XVIII secolo era stato erroneamente attribuito il titolo di Storia di Gerusalemme.
Un esemplare autografo del Viaggio in Terrasanta del F., che fu poi stampato a Bologna nel 1615, è oggi conservato nel ...
Leggi Tutto
Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] g. si propagò per mezzo delle colonie franche fondate dai crociati, nel 12°-13° sec. (abside del S. Sepolcro a Gerusalemme; cattedrale di Tortosa in Siria; numerosi castelli, fra cui notevole in Siria il Krak dei Cavalieri, circa 1265).
La scultura ...
Leggi Tutto
Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] fioritura di Itinerari latini che descrivono in forma di diario e/o di guida il percorso verso i luoghi santi (Gerusalemme, Roma, Santiago de Compostela): ma l'enfasi si è spostata dalla descrizione dei luoghi al significato mistico del percorso ...
Leggi Tutto
GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] pp. 136-158). I quattro manoscritti furono pubblicati in edizione diplomatica da E. Barana nel 1921 (Giacomino da Verona, La Gerusalemme celeste e la Babilonia infernale, Verona 1921), e utilizzati da E.Y. May nella sua edizione critica del 1930 (The ...
Leggi Tutto
FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] dalle lodi del Metastasio, decise di passare alla composizione di un poema epico di largo respiro, Tito, o sia Gerusalemme distrutta, ispirato alla narrazione di Flavio Giuseppe, di cui però completò solo i primi tre canti (due saranno pubblicati ...
Leggi Tutto
poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] letteratura italiana i due massimi esempi di questa forma di epica sono l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto e la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso.
La lirica greca e romana
Nell’antica Grecia i componimenti poetici spesso erano cantati, da ...
Leggi Tutto
FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] e filologica. Nel 1890 curava per la "Biblioteca scolastica dei classici italiani", più nota come "Sansoniana". La Gerusalemme liberata, dando il poema nella forma rispondente agli intendimenti del Tasso, con un commento esegetico di notevole mole ...
Leggi Tutto
BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] senza il riferimento delle diverse opinioni, del poema epico (favola, costume, sentenza, locuzione) soprattutto sulla scorta della Gerusalemme Liberata. Particolare rilievo vi ha la trattazione della metafora, "di tutte le figure la più bella", che ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] del Compagni (1867), I fatti di Enea (1867), Libro dell'arte della guerra (1868), Novellino (1868), Rime del Petrarca (1870), Gerusalemme liberata (1870); a Milano presso il Bettoni nel 1871 la Vita del Cellini; a Torino presso Paravia le Opere di ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...