BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] chiamare Acide Drepaneo". (pp. 9 s.). Seguendo la moda del tempo il B. scrisse, in chiave parodistica, La Gerusalemme liberata secondo le intenzioni di Torquato Tasso (Palermo 1778). Molti dei suoi componimenti sono tuttora inediti.
Fonti e Bibl.: Fr ...
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Poeta (Reggio nell'Emilia 1474 - Ferrara 1533), figlio di Niccolò e Daria Malaguzzi Valeri. È il maggiore poeta italiano dell'epica cavalleresca. Nel 1516 uscì la prima edizione dell'Orlando furioso, poema [...] e Ruggiero. Grande per tutto il '500 la fortuna del Furioso, che sostenne da ultimo l'inevitabile raffronto con la Gerusalemme del Tasso, raffronto che, con la conseguente polemica fra i fautori dell'una e dell'altra opera, dominò l'apprezzamento ...
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VRCHLICKÝ, Jaroslav (pseud. di Emil Frida)
Giovanni Maver
Poeta cèco, nato il 17 febbraio 1853 a Louny, morto a Domažlice il 9 settembre 1912. Ebbe un'infanzia serena - a Ovčáry presso Kolín, da uno [...] tutti i capolavori della letteratura italiana: dalla Divina Commedia (1878-1882) e dalla Vita nuova (1890), attraverso la Gerusalemme Liberata (1889), l'Orlando furioso (1893), le Poesie di Michelangelo (1889), e il Giorno del Parini (1909) fino ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] è una lettera del C., datata 10 dic. 1581, pubblicata in appendice all'edizione napoletana del 1582 della Gerusalemme liberata curata da Tommaso Costo. Epistola importante, oltre che come spia degli interessi letterari del C. (rivolti soprattutto ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] quanto meno fino a tutto il 1304. Il 9 sett. 1296 viene ricevuto in confratello dall'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme a Porta Romana. Per gli anni 1303-1305 abbiamo quattro verbali notarili dai quali risulta che era entrato a far parte del ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] passati già ventotto anni da quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che Gerusalemme fu conquistata dal sultano Saladino nell'ottobre del 1187, si può dedurre che egli lavorasse all'ottava parte della sua opera ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] in compagnia della famiglia Belmore), alla volta della Palestina, passando da Ghaza e Hebron. Trascorse alcune settimane a Gerusalemme, di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, Antiochia ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] 1582), iniziata nel 1584 con la pubblicazione del Carrafa o vero dell'epica poesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una serie di interventi in difesa dell'Ariosto, L. Salviati e ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] Dandolo, il prestigio raggiunto da Venezia sotto il dogato di Cicogna (1585-95). Modello di riferimento è la Gerusalemme liberata di Tasso, richiamata solennemente nell'incipit e nella scelta della materia, qui sviluppata in ottemperanza ai principî ...
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BRACCI, Pietro
Piero Treves
Nato a Roma, pronipote dell'omonimo scultore settecentesco, da Andrea e Faustina Righetti il 29 maggio 1864, benché si laureasse in giurisprudenza e nella pratica della vita [...] della critica desanctisiana, dell'originalità dell'Aminta (nel che precorse il Carducci), della poesia della Gerusalemme contro i comparatisti per generi letterari, l'interpretazione neo-desanctisiana del Leopardi contro i pseudo-adoratori ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...